“Signora, venga in caserma”. E il ladro entra subito in casa: pensionata mette in fuga il malvivente

La telefonata truffa a Piegaio dopo altri tentativi andati a vuoto in Valle del Serchio. I carabinieri mettono in guardia soprattutto gli anziani

“Signora, venga in caserma”. Si è sentita dire queste parole una pensionata di Piegaio, frazione del comune di Pescaglia, rispondendo ad una chiamata al telefono di casa. Dall’altra parte c’era un falso carabiniere che tentava di convincere l’anziana a recarsi alla stazione dei militari per comunicazioni urgenti. In agguato, fuori dalla casa, c’erano però dei malviventi, persone senza scrupoli che appena hanno visto uscire la donna dalla sua abitazione sono entrati in azione.

E’ accaduto nel pomeriggio di ieri (26 aprile), mentre ormai altri tentativi simili erano andati a vuoto, sia nel territorio di Pescaglia che a Borgo a Mozzano. E i carabinieri, così come le amministrazioni comunali, erano già mobilitati. La malcapitata signora stava, nonostante ciò, per cadere nella rete. Ma è stato un caso fortuito ad evitare che si ritrovasse la casa svaligiata. Mentre percorreva a piedi la strada verso la caserma del paese, ha incontrato un’amica che le ha chiesto dove stesse andando. La pensionata ha raccontato l’accaduto, confessando che la telefonata le era apparsa strada.

L’amica, ben più sospettosa della vittima, ha dato alla signora il consiglio giusto: “Torna a casa e chiama la caserma per conferma”, le ha più o meno detto. Così la pensionata ha fatto, ma prima di entrare, quando ancora era a pochi passi dall’ingresso, ha visto un malvivente travisato fuggire via e allontanarsi nei campi. Fortunatamente non era stato toccato ancora niente. Alla donna non è restato da fare altro che avvisare i carabinieri – quelli veri – che mettono in guardia. I militari hanno coinvolto anche i Comuni della zona, chiedendo aiuto nel diffondere l’allerta. Altre telefonate del genere sono state infatti fatte a residenti di Borgo a Mozzano. E già nel primo pomeriggio di ieri, il sindaco Patrizio Andreuccetti aveva messo in guardia con un post su Facebook. I carabinieri invitano gli anziani a prendere tutte le precauzioni del caso e a non fidarsi di sedicenti militari o avvocati che chiamano al telefono di casa.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.