Parte il crowdfunding per la reindustrializzazione dell’ex Gkn

Raccolta fondi per produrre pannelli fotovoltaici, batterie e cargo bike a ridotto impatto

Si chiama Gkn for future ed è la campagna crowdfunding del Collettivo di Fabbrica  per la reindustrializzazione del sito di Campi Bisenzio lanciata oggi con il sostegno di Banca Etica, Arci e Fridays for Future Italia.

“Abbiamo un sogno, dar vita alla prima fabbrica recuperata italiana interamente ispirata a principi di giustizia sociale e ambientale”, scrivono sulla piattaforma Produzioni dal basso che ospita il progetto. Nella prima fase, che si concluderà il 2 maggio, l’obiettivo è raccogliere 75mila euro per coprire le spese per la fondazione del nuovo soggetto industriale e l’avvio dell’attività produttiva.

La seconda fase verrà lanciata su un portale dedicato di equity crowdfunding dopo l’estate 2023 e si avvarrà dei piccoli, medi e grandi investimenti di chiunque vorrà scommettere sul piano di reindustrializzazione, elaborato da Collettivo di Fabbrica, ricercatori e ricercatrici di tutta Italia e attivisti di organizzazioni (Co.Mu.net-Officine Corsare, Autogestione in Movimento – Fuori Mercato, Rete italiana Imprese Recuperate, MAG) che già hanno dato un contributo continuativo alla mobilitazione.

Dopo un anno e mezzo di presidio permanente, lotta, attese, speranze tradite e oltre cinque mesi di stipendi non pagati, non ci resta altra alternativa che rilevare in forma cooperativistica lo stabilimento dell’ex Gkn. Abbiamo raccolto 17.000 firme in meno di due settimane per chiedere insieme a persone e associazioni del territorio l’intervento pubblico e continueremo a chiederlo. Nel frattempo, però, dobbiamo essere consapevoli che la fabbrica deve sopravvivere creandosi un’alternativa con le sole forze degli oltre 300 lavoratori e lavoratrici licenziati/e il 9 luglio 2021 e di tutti e tutte”.

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