Asl Toscana nord ovest: interventi oncologici nei 30 giorni

Le liste di attesa per gli interventi chirurgici oncologici sono risultate nell’ultimo anno in significativo miglioramento rispetto al 2019.  

In tutta la Asl Toscana nord ovest le liste di attesa per gli interventi chirurgici oncologici sono risultate nell’ultimo anno in significativo miglioramento rispetto al 2019.

Il riferimento è alle prestazioni oncologiche indicate dalla Regione Toscana e dal Ministero della Salute da effettuare entro 30 giorni, cioè il tumore della mammella, della prostata, del colon, del retto, dell’utero, del polmone, della tiroide e il melanoma. In generale le percentuali indicate a livello nazionale e regionale, nettamente incrementate rispetto al 2019, sono per l’anno 2022  raggiunte e superate per la mammella, il colon, il retto, il melanoma e la tiroide.  Un risultato importante è stato conseguito anche per gli interventi all’utero, di appena 1% sotto la soglia indicata dal Ministero.

Se analizziamo il dato complessivo di tutte e 17 le patologie oggetto di monitoraggio del Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) includendo quindi anche la patologia non oncologica, complessivamente l’89,2% delle prestazioni di classe A è stato effettuato in 30 giorni. Nel 2019 solo il 55% delle prestazioni di classe A veniva effettuato in 30 giorni.

In particolare nel territorio di Massa Carrara molto buono il risultato conseguito per il tumore del colon, del retto e della tiroide che vengono operati nel 100% dei casi entro un mese. Da segnalare poi che a Massa gli interventi chirurgici per il tumore della mammella vengono eseguiti nell’86,86% dei casi entro i 30 giorni, gli interventi di utero nell’88,24% e il melanoma al 80,77%.

Come per altri territori, non arriva alla soglia regionale e ministeriale il dato relativo al tumore della prostata, per il quale l’Azienda nel corso del 2023 metterà in atto azioni specifiche per il miglioramento del percorso di gestione.

Da segnalare anche l’ottima performance per le patologie non oncologiche: colecistectomia laparoscopica al 93,33%  e  riparazione ernie inguinali al 89,47%.

Nel territorio di Cecina pianamente centrato l’obiettivo degli interventi di colon, retto, utero, con il 100% delle classi A operate entro i 30 giorni. Risultato raggiunto anche per il tumore della mammella che arriva al 96,76%. Risultato completamente raggiunto anche per la patologia non oncologica (colecistectomia laparoscopica e emorroidectomia) entrambe al 100%.

Nel territorio di Piombino totalmente centrato (100%) l’obiettivo degli interventi per 8 patologie oncologiche e non (prostata, colon, retto, utero, melanoma, colecistectomia laparoscopica, emorroidectomia e riparazione ernie inguinali).

Nel territorio di Pontedera gli interventi chirurgici per il tumore del colon e dell’utero raggiungono ampiamente la soglia regionale e ministeriale, rispettivamente con il risultato del 100% e 93,10%. Anche il dato relativo al tumore della mammella ha raggiunto un ottimo risultato: 89,81% dei casi entro i 30 giorni (ben al di sopra della soglia ministeriale e regionale del 86,10%); ciò significa, quindi, che a 90 donne su 100  viene garantito questo tipo di intervento nell’arco di un mese.

In netto miglioramento anche la patologia non oncologica – protesi anca, riparazione ernia, colecistectomia – per cui nel 2019 erano veramente pochi i pazienti che l’Azienda riusciva ad operare nei 30 giorni, mentre nel 2022 sono state ottenute percentuali tra il 70% e l’80%. 

Nel territorio della Versilia gli interventi chirurgici per il tumore della mammella vengono eseguiti nel 93,53% dei casi nei 30 giorni, mentre gli interventi chirurgici per il tumore del melanoma sono garantiti entro il mese nel 95,24%  (ben al di sopra della soglia ministeriale e regionale del 90%).

Davvero ottimo poi l’obiettivo raggiunto per prostata, colon, retto: si è arrivati al 100%.

Di pochissimo sotto soglia, il tumore alla tiroide: 88,89%. Il tumore dell’utero invece si attesta al 80,85%.

Da segnalare anche l’obiettivo totalmente raggiunto (100%) anche per le patologie non oncologiche: protesi d’anca e emorroidectomia, per i quali tutti pazienti di classe A sono stati operati nel 2022 entro i 30 giorni.

Infine, l’ospedale Versilia, da una valutazione complessiva di tutte e 17 le patologie oggetto di monitoraggio del Piano di Governo delle Liste di attesa fa registrare un 92,2% di interventi di classe A operati entro i 30 giorni.

Nel territorio di Lucca gli interventi chirurgici per il tumore della mammella vengono eseguiti nel 99,43% dei casi entro i 30 giorni, mentre gli interventi chirurgici per il tumore del retto vengono eseguiti nel 97,06%  (ben al di sopra della soglia ministeriale e regionale del 90%).

Davvero ottimo poi l’obiettivo raggiunto per il colon, utero, melanoma e tiroide: si è arrivati al 100%.

Non arriva alla soglia regionale e ministeriale solo una tipologia di intervento di patologia oncologica,  il tumore della prostata, per il quale l’Azienda nel corso del 2023 metterà in atto azioni specifiche sul miglioramento del percorso di gestione.

Da segnalare anche l’obiettivo totalmente raggiunto (100%) per le patologie non oncologiche: colecistectomia laparoscopica, emorroidectomia, riparazione ernie inguinali. Inoltre, è stato eseguito entro i 30 giorni l’87,5% degli interventi per la protesi di anca.

“Tenuto conto anche che i primi mesi del 2022 risentivano ancora della pandemia Covid con una riduzione dell’attività chirurgica – evidenzia il direttore  generale della Asl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani –  sono davvero soddisfatta dei risultati ottenuti, che confermano come i cittadini dei nostri territori possano usufruire di servizi di eccellenza in un ambito rilevante e delicato come quello oncologico. In particolare da settembre 2022 la produzione chirurgica ha segnato un importante +8,4% rispetto al 2019 e il merito è di tutti coloro che, a vario titolo, sono  coinvolti nel percorso chirurgico e che hanno lavorato con impegno per garantire ai cittadini prestazioni di qualità in tempi rapidi. I nostri professionisti, tutti, sono la vera forza del sistema sanitario e continuano a dimostrarlo ogni giorno”

“Ricordo – prosegue la dottoressa Casani – che per rientrare nei parametri abbiamo dovuto agire su diversi fronti, partendo da una diversa distribuzione delle ore di sala operatoria, privilegiando la patologia oncologica, cioè i cosiddetti interventi in classe A. Inoltre, per le patologie a maggiore incidenza si è registrato un significativo aumento delle ore di sala operatoria e anche il percorso di presa in carico del paziente è stato rivisto e reso più tempestivo e completo, soprattutto per quanto riguarda i diversi accertamenti pre-operatori. Infine è stato messo in atto un accurato monitoraggio nella gestione della lista operatoria, in modo da garantire l’intervento nel minor tempo possibile. Colgo l’occasione per ringraziare anche la Regione Toscana per aver messo a disposizioni risorse aggiuntive, che hanno reso possibili queste azioni di miglioramento”.

 

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