La Toscana dice no ai Cpr

Bocciata la mozione presentata dalla consigliera Elisa Tozzi

Respinta oggi dall’Aula la mozione presentata dalla consigliera del Gruppo Misto, ex Lega, Elisa Tozzi che chiedeva al Presidente e alla Giunta di adottare tempestivamente iniziative necessarie alla realizzazione del Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr) in Toscana.

Uno degli obiettivi dell’atto, ha spiegato la consigliera Tozzi, “è quello di fare chiarezza sulla posizione della Giunta regionale rispetto a un tema molto sentito dai cittadini” ricordando come “nel dicembre 2022, la proposta di creare un Centro per rimpatri fosse stata condivisa dalla Conferenza regionale per la sicurezza, composta dai prefetti, sindaci e dal presidente della Regione, come confermato anche dall’ex prefetto Valenti”.

Assoluta contrarietà dal presidente della commissione Sanità Enrico Sostegni (PD): “Non sono luoghi di detenzione per chi ha commesso reati, ma luoghi di detenzione amministrativa.  Si tratta di luoghi in cui le persone hanno tutela inferiore rispetto agli istituti penitenziari perché non c’è una magistratura di sorveglianza competente e non sono previste misure sanitarie o di rieducazione”.

Netto anche il no del M5S con Silvia Noferi: “Fa inorridire l’idea che si possa impedire la libertà a una persona che non ha commesso reati, rinchiudendola in una struttura privata in cui non ci sono controlli dello Stato atti a garantire incolumità e regole di vita sociale. Dovremmo fare una battaglia per abolire i 9 Cpr presenti in Italia, non per costruirne altri”.

Di segno opposto le reazioni di minoranza. La capogruppo della Lega Elena Meini ha sottolineato come i centri di rimpatrio siano fondamentali: “Lo dicono i sindaci di qualsiasi colore politico, i prefetti, i presidenti di provincia toscani. Tanti di loro hanno lanciato grida d’allarme e i prefetti hanno dichiarato che sono un aiuto nella gestione della sicurezza. Quindi è necessario trovare una soluzione in condivisione con Comuni e Regioni, magari realizzando delle strutture distanti dai centri abitati, e sono certa che il Governo la troverà”.

Il portavoce dell’opposizione Marco Landi, che ha votato a favore, ha citato l’ex prefetto di Firenze Valerio Valenti: “Tre i punti di forza: accelerare le procedure, risparmiare soldi e risorse umane, migliorare la sicurezza nel territorio. Se andiamo a vedere i dati, l’aumento degli immigrati ha portato più criminalità, come hanno segnalato dai sindaci stessi. È grave dire che i Cpr sono peggio degli istituti penitenziari. E la mia domanda è: qual è l’alternativa?”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.