Capodanno pisano, la città ritorna a festeggiare in presenza foto

Domani (venerdì 25 marzo) alle 11 corteo storico in cattedrale e alle 12 la cerimonia del raggio di sole

Il corteo storico, la cerimonia del raggio di sole, la conferenza dell’Associazione balestrieri di Porta San Marco e tanta voglia di ritrovarsi in presenza, dopo 2 anni di festeggiamenti virtuali a causa della pandemia. Domani (venerdì 25 marzo) Pisa entra nel 2023 con 9 mesi in anticipo sul resto del mondo. Si rinnova l’appuntamento con il capodanno in stile Pisano.

Il programma

Alle 11 il corteo storico, che prenderà il via da piazza dei Miracoli per poi entrare in Duomo dove sarà reso omaggio alla Madonna con preghiere per Pisa. Alle 12, l’ingresso del nuovo anno sarà sancito dalla cerimonia del raggio di sole quando, entrando dalla finestra della navata centrale del Duomo, il sole andrà ad illuminare la mensolina a forma di uovo posta sul pilastro accanto al celebre pergamo di Giovanni Pisano. A quel punto, spetterà al sindaco di Pisa, Michele Conti, declamare la formula A maggior gloria di Dio, e invocando l’intercessione della beata Vergine Maria e di San Ranieri nostro patrono, salutiamo l’anno 2023. Una tradizione, ripresa negli anni ’80 del Novecento, che si richiama al X secolo quando la città faceva coincidere l’inizio del nuovo anno con l’annunciazione a Maria Vergine dell’incarnazione di Gesù.

Il corteo storico sarà composto dal gonfalone accompagnato da tre valletti del Comune, dal sindaco, dal cero votivo con i 4 stemmi della città (signum rubicundum, Madonna in maestà, aquila pisana, croce pisana) portato sul trabiccolo da 2 valletti, dal cero votivo con i simboli dei banderai dei quarti (ponte, mezzo, foriporta, kinzika) portato a mano da un valletto, dal generale di mezzogiorno con alfiere e dal generale di tramontana con alfiere.

Nel pomeriggio alle 17, si terrà in sala delle Baleari in Palazzo Gambacorti la conferenza storica Porta San Marci de Guatholongo, organizzata dall’Associazione balestrieri di Porta San Marco. Intervengono Gianfranco Benvenuti, esperto di storia pisana, e Renzo Ciangherotti, segretario dell’associazione Balestrieri di Porta San Marco ed esperto in materia di societates populi (necessario green pass). Mentre nell’atrio sarà visibile il plastico restaurato dell’area della Terzana, con all’interno gli antichi arsenali repubblicani come si presentavano a partire dal XIII secolo.

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