Muore dopo ore di agonia il calciatore di 26 anni colpito da un malore in campo

Mattia Giani non ce l'ha fatta: è deceduto stamani all'ospedale di Careggi

Tragico epilogo per il giovane calciatore del Castelfiorentino, colpito da un malore, ieri durante la partita con il Lanciotto nel campo sportivo di Campi: il giovane 26enne di Ponte a Egola, Mattia Giani, non ce l’ha fatta.  

È morto questa mattina (15 aprile) all’ospedale di Careggi dove era stato portato in codice rosso e ricoverato in condizioni disperate in terapia intensiva, e dopo aver lottato tra la vita e la morte, appeso a un filo di speranza.

Lotta tra la vita e la morte il calciatore 25enne colpito da malore in campo

Un dolore al petto  e il ragazzo che si era accasciato a terra privo di sensi, poi gli immediati soccorsi da parte sia dell’allenatore sia dei compagni di squadra e avversari, che gli hanno praticato il massaggio cardiaco, la respirazione bocca a bocca, e cercato di rianimare con il defibrillatore, regolarmente presente sul campo. L’ambulanza, non presente sul posto, era arrivata dopo qualche minuto. Sugli spalti, a rendere ancora più amara la tragedia, i suoi genitori, che si sono precipitati in campo quando hanno capito cosa stava succedendo.

La partita è stata immediatamente sospesa e non è ricominciata dopo l’atterraggio sul campo dell’elisoccorso che ha portato il calciatore all’ospedale fiorentino di Careggi in condizioni già disperate. Dopo l’arresto cardiaco il giovane avrebbe avuto anche un attacco epilettico, che ha complicato il quadro della sua situazione clinica.

Una tragedia che colpisce la famiglia del giovane e tutto il mondo del calcio, dove il giovane militava nel campionato di Eccellenza. Nella sua carriera, iniziata nelle giovanili dell’Empoli e del Pisa, si annoverano le maglie di Ponsacco, Savona, Tuttocuoio, Grosseto, Real Forte Querceta, Cascina e Mobilieri Ponsacco, sempre a cavallo fra la serie D e l’Eccellenza, senza mai toccare il professionismo.

Dolore tra i compagni, e gli amici e anche per il suo ex allenatore, Nico Scardigli e la presidente del Tuttocuoio, Paola Coia che ieri, dopo aver saputo del dramma aveva sospeso i festeggiamenti dei neroverdi per la vittoria del campionato di serie D.  Fioccano, poi, la condoglianze alla famiglia e alla società da tutte le società della regione.

“Mattia non ce l’ha fatta – il commento del sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni –  In questi momenti mancano decisamente le parole. Una tragedia terribile. Un dolore straziante. Possiamo solo stringerci tutti assieme in un abbraccio fortissimo alla famiglia, e alla sua società di appartenenza. Riposa in pace”.

Gli fa eco il sindaco di San Miniato, Simone Giglioli: “Purtroppo questa mattina è giunta la terribile notizia che Mattia non ce l’ha fatta. Un dolore tremendo, siamo sgomenti e attoniti davanti a questa tragedia. Siamo vicini alla famiglia, al babbo Sandro, alla mamma, al fratello in questo momento che lascia senza parole tutti noi”.

Così il governatore Eugenio Giani: “Tutta la nostra regione si stringe per la scomparsa così improvvisa e dolorosa del giovane calciatore di Ponte a Egola colto ieri da una malore in campo. Alla famiglia e agli amici l’abbraccio della Toscana, riposa in pace”.

Cordoglio anche dal presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo: “Una tragica notizia ha colpito la Toscana dello sport. Mattia Giani, 26 anni, di Ponte a Egola, è morto questa mattina dopo essersi sentito male ieri durante la partita tra Lanciotto Campi e Castelfiorentino, squadra nella quale militava dopo aver vestito la maglia del Tuttocuoio ed essere cresciuto nei vivai di Pisa ed Empoli. La gara era stata subito sospesa e il giovane calciatore trasportato in condizioni gravissime all’ospedale di Careggi ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Alla sua famiglia, ai suoi compagni di squadra e alle comunità di San Miniato e Castelfiorentino va tutta la nostra vicinanza, il nostro affetto e un pensiero commosso”.

Anche il Comitato Regionale Toscano Lega Nazionale Dilettanti si stringe intorno alla famiglia di Mattia Giani ed alla società Castelfiorentino United per la tragedia avvenuta ieri in occasione della gara contro il Lanciotto Campi. Il presidente Paolo Mangini, unitamente al consiglio direttivo del Crt, nella certezza di rappresentare la vicinanza di tutte le società toscane, invia le più sentite condoglianze alla famiglia di Mattia.

Il Castelfiorentino United aveva già deciso prima del triste annuncio di sospendere tutte le attività di allenamento delle proprie squadre: “Hai lottato come eri solito fare in campo, indossando i nostri colori, ma un destino crudele ti ha portato via. Onorati di averti conosciuto ed apprezzato, prima come uomo e poi come atleta, sentiamo un vuoto immenso. Fai buon viaggio Mattia! Un abbraccio forte alla famiglia

 

 

 

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