Ripartiti alla presenza del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, i lavori per il nodo dell’Alta velocità a Firenze: sia in via Circondaria per la nuova stazione sotterranea, sia per il passante a Campo di Marte. L’opera, secondo quanto assicurato dal vicepremier, sarà ultimata nel giro di cinque anni.

Il  sottoattraversamento permetterà una separazione dei flussi tra i treni regionali e quelli ad alta velocità, aumentando la capacità della rete di superficie, eliminando le interferenze tra i due servizi e dovrebbe, questo l’auspicio, risolvere una buona parte dei problemi quotidiani di studenti e pendolari.

Lungo il tracciato in sotterraneo, a meno 25 metri rispetto alla sede stradale, nella zona di via Circondaria verrà invece realizzata la nuova stazione AV Firenze Belfiore progettata dallo studio Foster e dalla società di ingegneria Ove Arup & Partners, che sarà interconnessa con quella di Firenze Santa Maria Novella e con l’area urbana grazie a diverse modalità di trasporto: il nuovo people-mover, la linea 2 del sistema tramviario cittadino già in esercizio e i bus urbani, opportunamente potenziati. Mentre la nuova fermata ferroviaria Circondaria, raggiungibile con un percorso pedonale, consentirà la connessione con la rete regionale.

“Una svolta per la Toscana, per Firenze e per tutto il paese – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani – Finalmente ci siamo. La talpa che per 6 chilometri e 300 metri entrerà nel ventre di Firenze è partita. E scavando a 20 metri di profondità  realizzerà il cosiddetto passante ferroviario dove passeranno i treni ad alta velocità, dove ci si potrà  fermare e ripartire in 6 minuti rispetto ai 14 che oggi un treno impiega per entrare, uscire dalla stazione di Santa Maria novella e inserirsi nel circuito ferroviario”. Talpa che nel frattempo ha cambiato nome: non più Monnalisa ma Iris. Dopo il sopralluogo odierno con una breve accensione, dovrebbe cominciare a scavare tra circa un mese al ritmo di 12 metri al giorno.

“Il futuro dell’Italia passa da Firenze. Oggi sono finalmente partiti i lavori per l’Alta velocità, un’opera strategica che migliorerà la mobilità di milioni di persone e ci permetterà di potenziare i trasporti locali. Dopo anni di attesa, una vera una svolta. Avanti!”, il commento del sindaco di Firenze Dario Nardella affidato a Facebook.