Cadaveri a pezzi nelle valigie, il Dna conferma: sono i coniugi Pasho
La conferma è arrivata oggi dopo la comparazione dei profili genetici
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I corpi fatti a pezzi, e ritrovati nelle quattro valigie lasciate nel terreno tra la FiPiLi e il carcere di Sollicciano, sono dei coniugi Sheptim e Teuta, scomparsi cinque anni prima.
La conferma è arrivata oggi (30 dicembre) dopo la comparazione dei profili genetici effettuata dal dottor Ugo Ricci dell’istituto di medicina legale dell’ospedale Careggi con i campioni delle sorelle Dorina e Vitoren Pasho.
Al momento la principale indagata resta la 36enne Elona Kalesha, ex fidanza del figlio della coppia, arrestata nei giorni scorsi e ancora in carcere con l’accusa di duplice omicidio e occultamento di cadavere.
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