Di fronte alla “strage silenziosa” delle morti sul lavoro “il governo decide oggi di tagliare il fondo, con un decreto a firma della ministra Calderone, che abbassa il tetto massimo del contributo a 14.500 euro e quello minimo a quattromila. Non si può fare cassa sulle famiglie di chi ha perso la vita lavorando”.

A denunciare la sforbiciata alle quote del “Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro” istituito dal 2007 per fornire un immediato supporto economico ai familiari, in attesa delle somme erogate dall’Inail, sono il segretario del Pd Toscano Emiliano Fossi e Linda Vanni, responsabile Lavoro. Nella nostra regione da inizio anno sono già 19 gli incidenti mortali, quasi 300 quelli a livello nazionale.