Armata di fucile rapinò un negozio di parrucchiera: nei guai una giovane donna

I carabinieri hanno identificato la presunta autrice del colpo del 23 dicembre scorso a Diecimo: per l'accusa stava progettando un altro raid

Ha un nome e un volto la presunta rapinatrice che nel tardo pomeriggio del 23 dicembre scorso, armata di un fucile ed a volto coperto aveva terrorizzato le commesse e la clientela del negozio di parrucchiera Sara Hairstylist di via Quasimodo a Diecimo, facendosi consegnare dalla titolare Sara Carnicelli l’incasso della giornata pari a 600 euro.

https://www.luccaindiretta.it/cronaca/2023/12/24/armata-di-fucile-a-canne-mozze-rapina-il-salone-di-parrucchiera-e-fugge-con-una-complice/386409/

Dopo alcuni mesi di indagini, svolte dai carabinieri di Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca, hanno accusato una giovane donna residente in provincia di Lucca, sventando, secondo la loro ricostruzione, un analogo colpo che la malvivente stava progettando in un altro negozio della zona.

Erano circa le 18 del 23 dicembre scorso quando, stando a quanto era stato ricostruito dai carabinieri, all’improvviso una donna era entrata nel negozio indossando un passamontagna. Pronunciando poche ma chiare parole si era diretta davanti alla titolare Sara Carnicelli e aveva chiesto l’incasso, dopo aver puntato il fucile – forse una riproduzione o un’arma giocattolo – contro la commerciante.  La malvivente aveva colto tutti di sorpresa: in quel momento infatti la titolare e le altre tre colleghe si stavano occupando delle clienti presenti, ormai vicine all’orario di chiusura. Per questo, nessuno si era accorto sulle prime della rapinatrice che ha attraversato l’ingresso impugnando l’arma.

Subito dopo la fuga precipitosa a bordo di un’auto, erano scattate le indagini da parte dei militari, inizialmente partite dal nulla, ma in questi mesi, vagliando tutte le ipotesi possibili, gli investigatori hanno infine permesso lo sviluppo di alcune ipotesi investigative ed infine l’individuazione della presunta rapinatrice, identificata in una giovane donna residente in provincia di Lucca.

Ma l’attività dei militari dell’Arma non si era fermata solamente alle indagini sui fatti dello scorso dicembre, essendo riusciti anche ad impedire che la donna portasse a termine un altro analogo reato che avrebbe avuto in preparazione in danno dei titolari di un altro esercizio commerciale della zona, stavolta armata di un grosso coltello e sempre con il volto travisato da un passamontagna.

La donna dovrà rispondere di rapina davanti ai giudici del tribunale di Lucca.

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