Fruiscono di indebite compensazioni di crediti di imposta per 500mila euro

Al momento dell’accertamento hanno riconosciuto subito gli errori commessi, aderendo all’istituto del ravvedimento operoso

Le Fiamme Gialle labroniche hanno individuate 4 imprese che hanno fruito di indebite compensazioni di crediti d’imposta per oltre 500mila euro ma che al momento dell’accertamento hanno riconosciuto subito gli errori commessi, aderendo all’istituto del ravvedimento operoso.

Prosegue incessante l’attività di polizia economico-finanziaria svolta dalle Fiamme Gialle di Livorno e provincia nell’ambito dei vari progetti finanziati con Pnrr.

La selezione dei soggetti ispezionati scaturisce da una strutturata attività di intelligence e matching tra le varie banche dati in uso al Corpo, nonché dallo scambio di informazioni con tutti gli Enti locali (Asl, Provincia, Comuni) con i quali sono stati realizzati quest’anno dedicati “protocolli d’intesa”. Finora le imprese controllate sono state oltre 40 su Livorno e provincia.

In particolare per 4 di queste è emerso come abbiano fruito di indebite compensazioni di crediti d’imposta complessivamente per oltre 500mila euro, in quanto risultati non spettanti in base ai presupposti previsti dalla normativa che ne disciplina il riconoscimento.

I militari hanno focalizzato l’attenzione sui crediti d’imposta per la formazione del personale, rientranti nel Piano Nazionale Impresa 4.0, cofinanziato con fondi Pnrr Si tratta di una forma di incentivo fiscale che spetta a tutte le imprese residenti in Italia che vogliono investire sulla formazione e istruzione del proprio personale, indipendentemente dal settore economico, natura giuridica, dimensione e regime contabile.

Dagli accertamenti svolti è emerso come, in realtà, non fosse stato svolto alcun tipo di formazione, talché le società ispezionate, già a fronte delle preliminari puntuali ed oggettive richieste e contestazioni evidenziate dai finanzieri, hanno preferito riconoscere subito gli errori commessi, aderendo immediatamente alle verbalizzazioni del caso mediante l’istituto del “ravvedimento operoso”, che consente al contribuente di sanare tempestivamente la sua posizione, ma solo a fronte di un concreto ed immediato pagamento di quanto dovuto nelle casse dello Stato mediante F24: nei casi in esame sono stati complessivamente pagati al fisco oltre 500mila euro.

Ad oggi, è di oltre 8 milioni di euro l’ammontare dei crediti d’imposta e dei finanziamenti Pnrr oggetto di approfondimento da parte dei reparti del Corpo nella provincia di Livorno. Le attività in argomento evidenziano lo specifico impegno del Corpo a tutela della legalità economico-finanziaria, sottolineando la esclusiva e professionale competenza nel contrasto alle frodi in materia agevolazioni pubbliche (nazionali e dell’Unione Europea), al fine di garantire la corretta destinazione delle ingenti risorse stanziate per sostenere famiglie oneste e imprese che operano nel rispetto delle regole.

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