Casa crollata a Montecarlo, i comproprietari: “Sconvolti dalla tragedia”

I signori Arrigoni erano presenti alla cerimonia funebre e si sono affidati all'avvocato Eros Baldini. Tre gli indagati: ecco le ipotesi di reato

Siamo sconvolti dalla tragedia. Ci ha colpito come un fulmine a ciel sereno. Non riusciamo a pensare ad altro. Ma ci preme manifestare la nostra vicinanza alle vittime ed ai loro familiari”. 
Queste le parole dei signori Arrigoni, comproprietari della casa crollata, presenti alla cerimonia funebre di Luciano Lazzarini alla chiesa di Sant’Andrea di Montecarlo (Leggi qui). Le hanno affidate all’avvocato Eros Baldini.

“Un drammatico evento, dunque, inaspettato ed imprevedibile – commentano – Appena l’abbiamo saputo ci siamo precipitati sul luogo – dicono – Non abitiamo più in zona da molti anni ed avevamo sporadici contatti con le famiglie. Con gli inquilini i rapporti sono sempre stati buoni, mai nessun problema. Appena giunti sul luogo siamo stati sopraffatti dallo sgomento. Ci siamo immediatamente messi a disposizione dei carabinieri per collaborare. A tal fine abbiamo conferito mandato al nostro avvocato al fine di coadiuvare le autorità in qualsiasi cosa possa servire”.

La nomina del consulente tecnico avverrà lunedì prossimo (24 aprile) in procura: il professionista individuato è un ingegnere piemontese, Francesco Marotta, che ha lavorato già per la strage di Viareggio ed è impegnato nella ricostruzione degli eventi di Torre. Da quella data potranno partire gli accertamenti tecnici dei quali sarà dato avviso a difensori e consulenti tecnici delle parti.

Tre, come detto, gli indagati, titolare e responsabile tecnico della Tosco Gas, società che era intervenuta per una fuga di gas nell’abitazione e che aveva provveduto a sostituire i contatori e una terza persona che ben conosceva il funzionamento dell’impianto. Si tratta, lo ricordiamo, di un atto dovuto a garanzia degli indagati, visto che ancora non sono state chiarite le cause dello scoppio e del conseguente crollo.

Le ipotesi di reato sono attentato colposo alla sicurezza degli impianti del gas, lesioni personali colpose e omicidio colposo.

Sono ben 13, al momento, le parti offese del reato cui sono stati notificati gli atti del fascicolo di indagine.

 

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