Al mercatino trova pellicole del ’65, l’appello su Vecchia Firenze mia: “Aiutatemi a trovare Francesco” foto

Nel video il primo giorno di scuola a Marignolle

Un post su Facebook, sul gruppo Vecchia Firenze mia, fondato dal G, al secolo Gianni Greco, noto personaggio di Radio Blu, che raccoglie immagini inedite della città gigliata, e un appello per ritrovare Francesco. 

“Anni addietro – spiega Nicola – mentre ero ad un mercatino dell’usato a Montemurlo, su uno scaffale avevo notato 4 pellicole formato 8 millimetri, dentro le loro rispettive custodie, in ottime condizioni, al prezzo di 3 euro l’una, risalenti agli anni che vanno dal ’64 al ’67. Essendo appassionato di questo tipo di supporto e del loro riversamento in formato digitale, non ho esitato ad acquistarle e con sommo stupore, visionandole con il mio proiettore, oltre alla qualità eccelsa e alla ottima conservazione nel tempo, sono addirittura a colori! Le riprese (in tutto circa un’ora, suddivise in quattro pellicole da 15 minuti ciascuna) sono state effettuate a Firenze e dintorni, nonchè sulla costa tirrenica (Vada, Rosignano, Tirrenia)
Protagonista di questi bei e commoventi filmati è un bambino di nome Francesco, che nel 1965 cominciava il suo primo giorno di scuola (da ciò si evince che dovrebbe essere nato nel 1959 e quindi oggi sessantatreenne): i vari episodi contenuti nelle pellicole sono miracolosamente titolati ed è cosi che ho appreso il nome di questo bambino”.

“Questo bambino frequentava l’asilo e le elementari  all’istituto religioso “Suore adoratrici del preziosissimo sangue di Cristo” situato nella Villa Colombaia in via Santa Maria a Marignolle, 2 (vi è inquadrata la targa chiaramente leggibile) tra il 1964 e il 1966. Nelle pellicole ci sono festa di carnevale (1966) saggio scolastico (1966) e una festicciola di ballo all’aperto (1964) con tanto di panorama sullo sfondo tutti svolti presso la sopracitata struttura. Sono numerosi i bambini presenti in questi filmati, che dovrebbero essere nati tra il 1953 e il 1959 circa (l’istituto contemplava anche la scuola media). Dopo mesi di paziente lavoro, attraverso uno scanner da me auto costruito, ho scansionato, editato e prodotto i riversamenti in digitale di questi preziosi e commoventi ricordi.
Non è da escludere che qualche membro del gruppo si riconoscerà  nel gruppo dei bambini, oppure che riconosca il proprio padre/madre, il nonno/nonna o qualche zio/amico di famiglia: la fascia di età odierna va dai 63 fino ai 69 anni circa”.

“Ma soprattutto – conclude –  mi piacerebbe, dopo mesi che ci ho lavorato sopra con passione e dedizione, conoscere quel Francesco e donargli una copia integrale del mio lavoro”.

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