Esercitazioni militari nei boschi delle Cerbaie contro spaccio e criminalità foto

E' una delle possibilità raccontate a Torre dal generale Vitagliano, che sta lavorando a un piano contro lo spaccio

Più informazioni su

Il Circolo San Gregorio di Torre a Fucecchio ha registrato il tutto esaurito ieri sera 23 novembre in occasione dell’incontro pubblico sul tema delle criticità conseguenti al fenomeno dello spaccio della droga nella zona delle Cerbaie.
L’incontro promosso dal sindaco Alessio Spinelli voleva spiegare ai convenuti le decisioni prese dai Prefetti delle province di Firenze, Pisa, Pistoia e Lucca, nell’ambito del comitato interprovinciale per la sicurezza pubblica riunitosi, su input proprio del primo cittadino di Fucecchio, nella sala consiliare in municipio la scorsa settimana con lo scopo di individuare valide strategie condivise per contrastare questo fenomeno dilagante nell’area naturalistica delle Cerbaie che abbraccia i territori comunali delle quattro province.

All’incontro c’erano oltre un centinaio di persone che abitano nelle frazioni collinari interessate. Tra i presenti anche la ragazza che lo scorso 1 settembre fu oggetto a Torre di una vile aggressione da parte di tre stranieri e che sta pagando ancora, insieme ai familiari, il caro prezzo delle conseguenze a livello psicologico di quanto subito (qui la notizia).
Sono stati proiettati alcuni video di quanto espresso dai quattro Prefetti e dirigenti delle forze dell’ordine presenti con le conclusioni del dibattito espresse dal Prefetto di Firenze. Quest’ultimo a conclusione del dibattito, ha assegnato al nuovo comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, generale di brigata Gabriele Vitagliano, l’incarico di redigere un piano di azione di contrasto al fenomeno dello spaccio in questi luoghi che preveda il coordinamento di tutte le forze di polizia in aggiunta a quelle locali e territoriali dei comuni interessati. Il piano dovrebbe essere pronto all’inizio del mese prossimo, e da quanto espresso nel video dal generale Vitagliano, l’azione di contrasto potrebbe prevedere anche l’utilizzo dei boschi delle Cerbaie per le esercitazioni e l’addestramento del reparto speciale dell’Arma “Cacciatori Calabria” che svolge attività nell’altopiano della Sila in Calabria. Una presenza che sicuramente non sarà gradita ai pusher ed a chi li manovra.

Ed è stata la proiezione del video delle dichiarazioni del generale Vitagliano che ha acceso le speranze dei presenti riguardo ad un possibile innalzamento del livello quantitativo e qualitativo del contrasto allo spaccio. Non sono comunque state risparmiate da parte dei presenti critiche nei confronti delle forze dell’ordine, in particolare per quanto concerne la continuità dell’azione di contrasto: intensa ed efficace nei giorni successivi al grave fatto di violenza avvenuto a Torre, per poi affievolirsi con il passare dei giorni. C’è comunque da considerare che le forze dell’ordine locali devono fare i conti con altri servizi di istituto e con l’organico ridotto all’osso e che comunque garantisco una copertura pressoché constante con due pattuglie in quest’area nei turni di servizio del personale.

In particolare é stato chiesto dai presenti di attenzionare maggiormente coloro che riforniscono di viveri i pusher accampati nelle tende all’interno del bosco. Tra le staffette addette a questo “servizio” pare vi siano anche persone che abitano in zona, e che si prestano a questo vile ricatto da parte dell’organizzazione malavitosa che tira i fili dello spaccio per ricevere in cambiato la dose necessaria per il proprio uso personale. È chiaro infatti che dietro la manovalanza degli ultimi e disperati nascosti nei boschi e relativi rifornitori di viveri si cela un’organizzazione criminale che tira le fila di questo mercato dell’illegalità e della morte al quale non attingono solo coloro che vivono ai margini della società, ma anche i cosiddetti “colletti bianchi” come li ha definiti il generale Vitagliano che conosce molto bene la materia in tutte le sue pieghe e sfaccettature.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.