Terremoti: il 118 a lezione di emergenze dai vigili del fuoco di Pisa foto

Il corso è stato tenuto dal comando provinciale agli operatori toscani

Dal 21 al 25 novembre si è svolto al Simulatore di crollo del comando dei vigili del fuoco di Pisa, il terzo corso Usar (Urban Search & Rescue) riservato ad operatori sanitari del 118 Toscana.

Lunedì 21 novembre, il corso ha avuto inizio dopo un breve saluto da parte dell’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini e del comandante dei vigili del Fuoco ingegner Nicola Ciannelli.

Per attività Usar si intende operazioni di ricerca e soccorso di vittime sepolte sotto macerie per crolli verificatisi a seguito di sisma, ma non solo. Ora, grazie alla preparazione conseguita con questo corso, medici ed infermieri toscani si potranno muovere insieme alle squadre dei vigili del fuoco. Operativamente le squadre Usar avranno con sé la componente sanitaria, in modo da ridurre i tempi di intervento verso le popolazioni colpite.

Il corso nasce nell’ambito di un accordo stipulato tra la direzione regionale dei vigili del fuoco della Toscana ed il servizio sanitario di regione Toscana. Dopo un percorso iniziato nel 2019 e proseguito a ritmo serrato, il decreto di adozione è stato ratificato da parte di Regione Toscana nell’aprile di quest’anno. L’accordo è da considerarsi innovativo poiché, primo in Italia, prevede la presenza di medici ed infermieri formati Usar anche al primo livello di risposta che si possa verificare in ambito regionale denominato Usar Light. Difatti il sistema di risposta del Corpo Nazionale VVF è strutturato su tre livelli operativi di diversa consistenza.

Il percorso formativo ha previsto una informazione in Fad a circa 600 operatori, medici ed infermieri del 118, una giornata formativa di 8 ore, con la quale è stato conseguito il livello basilare denominato, come detto, Usar Light. Per una parte degli operatori, il percorso è proseguito per arrivare alla formazione di livello Medium, livello conseguito, ad oggi, da 54 operatori sanitari. Quello che si e svolto nel periodo 21 – 25 novembre al Centro di Formazione Nazionale Usar presente presso il Comando di Pisa, è, quindi, un corso avanzato che permetterà al Modulo Usar Medium Regionale Toscana di mobilitarsi con la componente sanitaria al seguito, anche su emergenze di livello nazionale ed internazionale.

L’accordo tra vigili del fuoco e Regione Toscana prevede, inoltre, una procedura condivisa per l’attivazione e la mobilitazione del modulo, fra le sale operative della direzione regionale dei vigili del fuoco Toscana e la centrale regionale per le Maxi-emergenze.

L’attività svolta a Pisa ha previsto attività teoriche sulla struttura e l’organizzazione del Modulo Usar Medium Toscana, formazione su attività medico sanitarie in spazi confinati da parte di medici individuati dal 118, attività pratiche con operazioni di penetrazione in maceria per simulare l’approccio a vittime sepolte, condivisione di protocolli sanitari e sistemi di comunicazione unificati. Il tutto sotto la guida di istruttori esperti in tecniche Usar dei vigili del fuoco

L’applicazione in campo di quanto previsto tra l’accordo stipulato potrà già essere messo in atto dal 12 al 15 dicembre prossimi in occasione di una esercitazione regionale Usar che i vigili del fuoco sosterranno per affinare e migliorare le tecniche delle attività di ricerca e salvataggio a seguito di crolli che si terrà in provincia di Pisa.
Soddisfatto il comandante dei Vigili del Fuoco di Pisa, Nicola Ciannelli: “Ritengo che la collaborazione tra direzione regionale dei vigili del fuoco e Regione Toscana rappresenti una grande opportunità di crescita per entrambi. Il lavoro fatto insieme è stato importante, questo, ovviamente, non deve rappresentare un punto di arrivo, bensì un punto da cui proseguire, con l’auspicio, dunque, di continuare nell’attività di formazione Usar a tutta la componente sanitaria”.

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