Frodi all’Asl per esami diagnostici Covid: due indagati

Chiusa l'inchiesta della Dda condotta dalla guardia di finanza

La procura della Repubblica di Firenze ha concluso le indagini preliminari nei confronti di due indagati di una società attiva nel settore della diagnostica da esami clinici per l’ipotesi accusatoria di aver commesso più frodi nell’esecuzione di plurimi contratti.

Due gli indagati, un procuratore speciale e business area manager e un direttore di laboratorio di analisi.

Si tratta di un’inchiesta per frode sul Covid della Dda di Firenze, condotta dalla guardia di finanza di Firenze

Secondo il pm Luca Tescaroli, i due avrebbero commesso frodi nell’esecuzione di diversi contratti stipulati con più Asl della Toscana.

I contratti, si legge nella nota della procura, avevano come oggetto l’esecuzione di esami di laboratorio e l’accertamento diagnostico del Covid.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.