Anziana strangolata nella sua casa: arrestati un operaio ucraino e sua nipote foto

Denunciato anche un 23enne di Siena. Dopo gli interrogatori di amici e vicini si è stretto il cerchio sui sospettati

Due persone fermate e una denunciata a piede libero per l’omicidio avvenuto in centro a Siena, vittima l’anziana donna di 81 anni, Annamaria Burrini, trovata morta nella sua casa, probabilmente strangolata con un laccio.

Gli inquirenti, dopo aver ascoltato amici e conoscenti, hanno stretto il cerchio sui sospettati. 

Un movente, da quanto emerso, economico

Anziana trovata morta nel suo letto: la donna è stata strangolata con un laccio

Sono due i fermati dalla polizia per l’omicidio dell’anziana, oltre ad una persona denunciata a piede libero, come confermato questa mattina, 30 settembre, dalla questura di Siena

Gli arrestati sono un uomo e una donna di origini ucraine, rispettivamente di 39 e 25 anni, il primo operaio, la seconda sua nipote, accusati dei reati di rapina aggravata ed omicidio doloso, e un uomo di 23 anni, nato e residente a Siena, denunciato in stato di libertà per gli stessi reati, a seguito delle serrate indagini avviate dalla polizia di Stato e coordinate dalla procura della Repubblica.

Questo l’esito dell’intensa ed ininterrotta attività investigativa portata avanti per oltre 48 ore dai poliziotti della squadra mobile della questura di Siena e dal pm dopo il ritrovamento, lo scorso 27 settembre, del corpo senza vita di un’anziana 81enne all’interno della sua abitazione.

Alle 19,50 circa, di martedì scorso la sala operativa della questura di Siena è stata allertata dai vigili del fuoco e dai sanitari del 118 su un intervento che stavano effettuando in un’abitazione di Largo Sassetta 2, dove viveva l’anziana che non dava notizie di sé da ore.

Sul posto, gli agenti delle volanti, insieme agli operatori del 118, hanno constatato che il cadavere della signora Anna Maria Burrini, era riverso, in posizione supina, sul letto della propria camera, con evidenti segni sotto il mento, chiaramente riconducibili ad uno strangolamento.

Non solo. La stanza si presentava totalmente a soqquadro e mancavano degli oggetti personali della donna.

A quel punto, appurato che era deceduta per morta violenta, previe intese col magistrato di turno, sono stati attivati i poliziotti della Mobile  e della Scientifica di Siena e di Firenze, questi ultimi fatti appositamente giungere dal Gabinetto regionale, unitamente al medico legale nel frattempo contattato.

Subito dopo, sono stati sentiti dei testimoni e le indagini sono proseguite senza sosta fino alla tarda notte di oggi, 30 settembre.

Dall’attività investigativa è emerso che la signora, proprietaria dell’immobile ubicato al quarto piano della palazzina, da anni era solita affittare le camere da letto che compongono l’intero appartamento a studenti e operai.

Dalle prime testimonianze si è, infatti, evinto che un inquilino si era insospettito dato che non aveva visto la donna da diverse ore e non riusciva ad aprire la porta della sua camera da letto. I familiari stessi, residenti fuori regione, da lui contattati lo avevano invitato ad entrare con la forza nella camera della signora, per verificarne le condizioni di salute. Da lì la richiesta di intervento rivolta dal giovane ai vigili del fuoco.

Dalle indagini è emerso che dalla casa della 81enne mancava un’ingente quantità di denaro.

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