Giorni 11, la vera sopresa sono i Socceroos. L’Australia con un gol di Leckie supera la Danimarca e a quel punto poco conta la vittoria di misura della Tunisia sulla Francia. Adesso affronterà l’Argentina.

Nessuna esaltazione, però. Il commissario tecnico degli Aussies, Graham Arnold dice: “Sono molto orgoglioso dei ragazzi per quanto hanno fatto. Hanno messo in campo grande determinazione, giocando con una grande mentalità. Abbiamo lavorato per quattro anni su questo, ovvero sulla convinzione e sulla concentrazione. Nei loro occhi, prima del match, ho visto che erano pronti per la gara. Ora però non è tempo di celebrazioni: pensiamo già alla prossima partita”.

Nelle gare serali per decidere la seconda classificata è la differenza reti: la Polonia perde, praticamente senza mai tirare in porta, contro l’Argentina e fino all’ultimo soffre. Poi l’Arabia Saudita (il cui successo con l’Argentina è rimasto un fuoco di paglia) accorcia con il Messico e il passaggio del turno è assicurato senza ricorrere alla regola del fairplay, che avrebbe comunque arriso agli europei.

Questo ha detto la giornata di oggi che, per il resto, è stata avara degli spunti extra che ha regalato nelle ultime settimane.

Una notizia, amara, manco a dirlo, arriva dall’Iran. Un giovane di 27 anni è stato ucciso ieri sera ad Anzali, nel nord dell’Iran, con un colpo diretto alla testa dalle forze di sicurezza. Lo hanno riferito fonti vicine alla famiglia della vittima, che si chiamava Mahran Sammak, ad Iran International, media con sede a Londra che il governo iraniano considera alla stregua di un’organizzazione terroristica. Secondo le fonti, il giovane, che era in macchina con la fidanzata, è stato colpito mentre suonava il clacson festeggiando la sconfitta della nazionale iraniana contro gli Stati Uniti. Stando a diversi media vicini all’opposizione, sulla scia delle proteste per la morte di Mahsa Amini diverse persone hanno accolto con favore l’eliminazione del team Melli dai mondiali, ritenendolo diretta espressione del governo di Teheran.

La proiezione è quindi alle gare di domani, che chiudono il turno dei gironi E ed F. Riflettori su Manuel Neuer, portiere e capitano della Germania, che domani contro la Costa Rica entrerà nella storia dei mondiali. La 19esima presenza in Coppa del mondo gli permetterà di staccare nella personalissima classifica delle presenze tra gli estremi difensori il connazionale Sepp Maier e la leggenda brasiliana Claudio Taffarel fermi a 18. Per Neuer una occasione di riscatto contro i centroamericani dopo le poco brillanti prestazioni delle prime due partite a Qatar 2022 in cui non è riuscito a tenere inviolata la porta subendo 3 gol, 2 col Giappone e uno con la Spagna.

Una nota anche sui recuperi extralarge, che hanno condizionato già anche il calcio nostrale, in serie B e serie C. Ne ha ribadito il successo Pierluigi Collina, responsabile arbitri della Fifa. “I tifosi amano il calcio e vogliono che si giochi dentro il rettangolo verde il più a lungo possibile – le sue parole – Abbiamo chiesto agli arbitri di calcolare con maggiore precisione la durata del tempo di recupero da dare alla fine di ogni tempo, e questa raccomandazione è stata ripetuta qui prima della Coppa del Mondo per fornire più tempo effettivo durante la partita”. Agli arbitri, in particolare, è stato detto di considerare infortuni, sostituzioni e anche esultanze: “In Qatar, dopo 32 partite, abbiamo una media di circa dieci minuti di recupero a partita. La gente è venuta qui per vedere le partite e per divertirsi perché ama il calcio. Il recupero è molto lungo ma non abbiamo avuto alcuna reazione negativa da parte del pubblico o degli spettatori allo stadio”.

I tabellini

Australia – Danimarca 1-0
AUSTRALIA (4-2-3-1): Ryan 6; Degenek 5,5, Souttar 6,5, Rowles 6,5, Behich 6; Irvine 6, Mooy 6; Leckie 7 (43′ st Hrustic sv), McGree 6 (29′ st Wright 6), Goddwin 5,5 (1′ st Baccus 6); Duke 5,5 (37′ st MacLaren sv). A disp.: Redmayne, Vukovic, Atkinson, Karacic, Tilio, Mabil, Devlin, Deng, Kuol, King, Cummings. All.: Arnold 6,5
DANIMARCA (4-2-3-1): Schmeichel 6; Kristensen 6 (1′ st Bah 5), Andersen 4,5, A. Christensen 6, Maehle 6,5 (24′ st Cornelius 5,5); Hojbjerg 5, Jensen 5,5 (13′ st Damsgaard 5); Skov Olsen 5 (24′ st Skov 5,5), Eriksen 5, Lindstrom 6; Braithwaite 5 (13′ st Dolberg 5). A disp.: O. Christensen, Ronnow, Nelsson, Kjaer, Dolberg,
Norgaard, Stryger Larsen, Wass, Wind, Yurary Poulsen. All.: Hjulmand 4,5
ARBITRO: Ghorbal (Algeria) 6
RETE: 15′ st Leckie
NOTE: Ammoniti: Behich, Degenek, Skov. Angoli: 2-6. Recupero: 2’pt; 6’st

Tunisia – Francia 1-0
TUNISIA (3-4-2-1): Dahmen 6; Ghandri 7, Meriah 6,5, Talbi 6,5; Kechrida 6, Skhiri 6,5, Laidouni 7, Maaloul 6,5; Ben Slimane 6 (38’st Abdi sv), Ben Romdhane 6,5 (19’st Chaaleli 6); Khazri 7 (15’st Jebali 6). A disp.: Mathlouthi, Ben Said, Hassen, Ifa, Bronn, Msakni,
Mejbri, Khenissi, Sassi, Jaziri, Drager, Sliti. All.: Kadri 6,5
FRANCIA (4-3-3): Mandanda 5,5; Disasi 6, Varane 6 (18’st Saliba 6), Konate 6, Camavinga 5,5; Tchouameni 5,5, Fofana 5 (28’st Griezmann 6,5), Veretout 5 (18’st Rabiot 6); Guendouzi 5,5 (34’st Dembele sv), Kolo Muani 5, Coman 5 (18’st Mbappe 6). A disp.: Lloris, Areola, Pavard, Kounde, Giroud, Upamecano, T.Hernandez, Thuram. All.: Deschamps 5,5
ARBITRO: Matthew Conger (Nuova Zelanda) 4,5
RETE: 13’st Khazri
NOTE: Ammoniti: Kechrida. Angoli: 7-8. Recupero: 2’pt, 8’st

Polonia – Argentina 0-2
POLONIA (4-4-2): Szczesny 7,5; Cash 5, Glik 5,5, Kiwior 5, Bereszynski 5 (27’st Jedrzejczyk sv); Zielinski 5, Krychowiak 5 (38’st Piatek sv), Bielik 5 (17’st Szymanski 5,5), Frankowski 5 (1’st Skoras 5); Swiderski 5 (1’st Kaminsky 5), Lewandowski 5. A disp.: Skorupski, Wieteska, Bednarek, Milik, Grosicki, Zurkowski, Szymanski, Zalewski, Grabara, Gumny. All.: Michniewicz 5
ARGENTINA (4-3-3): E.Martinez 6; Molina 7, Otamendi 6,5, Romero 6,5, Acuna 5,5 (14’st Tagliafico 6); De Paul 6,5, Fernandez 7 (34’st Pezzella sv), Mac Allister 7 (39’st Almada sv); Di Maria 6,5 (14’st Paredes 6,5), Messi 6,5, Alvarez 7,5 (34’st Lautaro
Martinez 5,5). A disp.: Armani, Foyth, Montiel, Rulli, Palacios, Correa, Gomez, Rodriguez, Dybala, Lisandro Martinez. All.: Scaloni 6
ARBITRO: Makkelie (Olanda) 5
RETI: 1’st Mac Allister, 22’st Alvarez
NOTE: Al 37’pt Szczesny para un rigore a Messi.Ammoniti: Acuña, Krychowiak. Angoli 1-9. Recupero 3’pt, 6’st

Arabia Saudita – Messico 1-2
ARABIA SAUDITA (4-4-1-1): Al Owais 5,5; Al Ghannam 6 (43’st Bahbri sv), Al Amri 5,5, Al Tambakti 6, Al Bulaihi 6 (37’pt Sharahili 6); Al Buraikan 6, Al Hassan 6 (1’st Madu 5,5), Abdulhamid 6, S.Al Dawsari 6,5; Kanno 6; Al Shehri 4,5 (17’st Alobud 6). A disp.: Alyami, Alaqidi, Otayf, Alnaji, Al Abid, N. Al Dawsari, Asiri. All.: Renard 5,5
MESSICO (4-2-3-1): Ochoa 6; Montes 6,5, Moreno 6, Sanchez 6 (42’st K.Alvarez sv), Gallardo 6; E.Alvarez 6 (43’st Funes Mori 6), Chavez 7; Lozano 7, Pineda 6,5 (32’st Rodriguez sv), Vega 6 (1’st Antuna 5,5); Martin 7 (32’st Jimenez 6,5). A disp.: Talaveta, Cota, Araujo, Vasquez, Arteaga, Romo, Gutierrez, Herrera, Guardado, Alvarado. All.: Martino 6
ARBITRO: Oliver (Inghilterra) 6
RETI: 3’st Martin, 8’st Chavez, 50’st S.Al Dawsari.
NOTE: Ammoniti: E. Alvarez, Al Hassan, Al Shehri, Al Tambakti, Madu, Al Amri, Bahbri. Angoli: 1-8. Recupero: 6’pt, 7’st

Le gare di domani

Si chiudono i gironi E ed F, con gare in contemporanea alle 16 e alle 20. Si giocano Canada – Marocco e Croazia – Belgio nel pomeriggio e Costa Rica – Germania e Giappone – Spagna la sera.