Guerra in Ucraina, Zelensky in video collegamento con la Camera: “L’obiettivo di Putin è tutta l’Europa” foto

Draghi: "L'Italia è al vostro fianco"

Video collegamento oggi ( 22 marzo 2022) con il parlamento italiano per il presidente ucraino Volodymr Zelensky, accolto dal presidente della Camera Roberto Fico e della presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati.

Un lungo discorso, accolto con una vera e propria standing ovation e applausi.

Siamo al limite della sopravvivenza. Ogni giorno cadono i missili e le bombe sulle nostre città. I soldati dell’esercito russo distruggono, torturano e rapiscono gli ucraini e portano via i nostri beni – le parole di Zelensky – L’ultima volta a fare fatto ciò sono stati i nazisti. La Russia ha riportato la guerra in Europa. Mariupol è completamente bruciata dopo tre settimane, una città grande come Genova. Immaginate la vostra Genova distrutta”.

Bisogna fare il possibile per garantire la pace – ha aggiunto – L’obiettivo di Putin non è solo l’Ucraina ma l’Europa, di distruggere l’Europa. Distruzione dei vostri valori: di democrazia libertà e diritti. L’Ucraina è solo il cancello per l’esercito russo. Loro vogliono entrare in Europa. Ma la barbaria non deve entrare.”

“Gli ucraini – ha proseguito – sono stati vicini agli italiani durante la pandemia. Voi ci avete sostenuto sinceramente senza chiedere niente in cambio durante l’alluvione. Però, ciò che è stato fatto a livello internazionale non basta. L’invasione dura da 27 giorni abbiamo bisogno di altre sanzioni affinché la Russia non cerchi altri militari in altri paesi. Le conseguenze si sentono in diverse parti del mondo. Parliamo anche della fame che si sta avvicinando per diversi paesi. Non possiamo seminare e coltivare mentre il nostro nemico distrugge i nostri campi. Non sappiamo se potremo esportare il grano, il mais, l’olio e altri prodotti assolutamente necessari per la vita. Questo riguarda anche i vostri vicini. Milioni di persone vicini alle vostre coste avranno bisogno del vostro aiuto”.

“Sapete bene chi ordina di combattere, chi fa la propaganda – ha concluso – Conoscete gli ucraini e conoscete chi fa la guerra. Non dovete accogliere queste persone che vengono a fare le vacanze nel vostro paese. Dobbiamo congelare i loro beni e i loro conti. Dobbiamo fare tutto questo per la pace. Non dovete permettere eccezioni. Dovete fermare la crisi alimentare e le uccisioni. Dobbiamo proteggere le famiglie ucraine e far tornare la pace. Dobbiamo ricostruire l’Ucraina dopo la guerra, insieme a voi e all’Unione Europea. Apprezzo la vostra ospitalità e la vostra forza nelle relazioni, ho visto le vostre famiglie e cosa significano i figli e la vita per voi. Accogliete le persone che si salvano dalla guerra, oggi in Italia ci sono più di 70mila ucraini di cui 25mila bambini accolti direttamente nelle vostre famiglie. In Italia è nato il primo ucraino la cui madre è scappata dalla guerra. Noi vi siamo grati e aspettiamo quando potranno tornare a casa in ucraina. Avete condiviso con noi il nostro dolore, gli ucraini lo ricorderanno sempre. E’ la vostra forza che deve fermare una sola persona affinché vivano milioni di persone”. 

A nome del governo e mio personale, ringrazio il Presidente Zelensky per la sua straordinaria testimonianza. Dall’inizio della guerra l’Italia ha ammirato il coraggio, la determinazione e il patriottismo del Presidentre Zelensky e dei cittadini ucraini. L’arroganza del governo russo si è scontrata con il vostro popolo che frena le mire espansionistiche di Mosca imponendogli spese enormi – le parole del premier Mario Draghi – La resistenza di Mariupol, Kharkiv, Odessa e tutti i luoghi su cui si abbatte la ferocia del Presidente Putin è eroica. Oggi l’Ucraina non difende solo se stessa ma difende la nostra pace, libertà e sicurezza, difende quell’ ordine multilaterale basato su regole che abbiamo con tanta fatica costruito dal dopoguerra in poi e l’Italia vi è profondamente grata. La solidarietà mostrata dal popolo italiano verso quello ucraino è enorme. Penso agli aiuti sanitari, alimentari, di ogni genere che i nostri concittadini hanno inviato e l’accoglienza dei rifugiati, oltre 60.000 dopo l’inizio della guerra, donne e minori. Gli italiani hanno spalancato la porta delle proprie case e scuole con quel senso di accoglienza che è l’orgoglio del nostro Paese. Continueremo a farlo grazie al lavoro incessante di Regioni, Comuni, Protezione Civile ed Enti religiosi e di volontari, poichè davanti all’inciviltà l’Italia non intende girarsi dall’altra parte. Il governo ed il parlamento sono in prima fila nel supporto all’Ucraina, sin da subito abbiamo offerto aiuti finanziari ed umanitari rispondendo insieme ai partner europei e alle richieste del Governo ucraino all’assistenza per difendersi dall’invasione russa e siamo pronti a fare ancora di più. Abbiamo attivato corridoi speciali per i minori orfani e ci siamo impegnati in particolare per il trasferimento di persone fragili e malate. Ringrazio ancora il parlamento, la maggioranza ed il principale partito d’opposizione per aver approvato queste misure con unità e convinzione. Nel decreto approvato venerdì abbiamo approvato lo sforzo per aumentare le possibilità di accoglienza per i cittadini ucraini. Vogliamo aiutare i rifugiati non solo a trovare una casa ma anche un lavoro ed integrarsi nella nostra società, come hanno già i 236000 ucraini che già vivono in Italia a cui va ancora una volta tutta la mia vicinanza. Le sanzioni che abbiamo concordato assieme ai nostri partner europei ed il G7 hanno il fine di indurre il governo russo a cessare le ostilità e a sedersi con serietà e sincerità al tavolo dei negoziati. Davanti alla Russia che ci voleva divisi ci siamo mostrati uniti come Unione Europea e come Alleanza Atlantica. Finora queste sanzioni hanno colpito duramente l’economia e i patrimoni finanziari delle persone più vicine a Putin. In Italia abbiamo congelato beni per oltre 800milioni di Euro agli oligarchi colpiti dai provvedimenti UE e siamo anche impegnati per diversificare le nostre fonti di approvigionamento energetico così da superare in tempi rapidi la nostra dipendenza dalla Russia. Allo stesso tempo vogliamo disegnare un percorso di vicinanza dell’Ucraina all’Europa. Il processo d’integrazione è lungo ma voglio dire a Zelensky che l’Italia è al fianco dell’Ucraina e vuole l’Ucraina nell’Unione Europea. Quando l’orrore e la violenza sembrano prendere il sopravvento proprio allora dobbiamo difendere i valori umani, civili e democratici. A chi scappa dalla guerra dobbiamo offrire accoglienza, di fronte ai massacri dobbiamo rispondere con gli aiuti anche militari alla resistenza. Al crescente isolamento del presidente Putin dobbiamo opporre l’unità della Comunità Internazionale. L’Ucraina ha il diritto di essere sicura, libera, democratica. L’Italia, il Parlamento e tutti i cittadini sono con voi presidente Zelensky”.

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