Autolinee Toscane scrive ad Anci: “Piena disponibilità al confronto con i sindaci”

La lettera dopo le polemiche sul rincaro dei biglietti e disservizi: “Due terzi dei km non coperti è per cause esterne all’azienda”

“Piena disponibilità al confronto con i sindaci”, anche per rivendicare quanto fatto in un poco meno di due anni e per ricordare che spesso i disservizi dipendono da cause esterne all’azienda. In una lettera il presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli replica a Matteo Biffoni, numero uno di Anci Toscana, che appena ieri aveva sottolineato i problemi sul tavolo, polemica esplosa con l’annuncio dell’aumento del prezzo dei biglietti, chiedendo “il rispetto integrale delle previsioni del bando di gara e, quindi, allo stesso modo l’adeguamento del servizio”.

“Noi dal nostro difficile insediamento avvenuto a novembre 2021 ad oggi, quindi in 22 mesi (in realtà sono 19, ndr) abbiamo assunto oltre 650 persone e entro l’anno avremo acquistato circa 400 nuovi bus indispensabili per frequenza e qualità dei servizi. Abbiamo già introdotto una nuova App, elaborato un progetto di sicurezza a bordo concordato con le prefetture, attrezzato di paline elettroniche il sistema di viaggio in tutta la regione e ammodernato o realizzate completamente nuove le biglietterie. Per non parlare di tutto il lavoro di innovazione di tecnologie e di processi industriali interni fondamentali per cambiare il trasporto pubblico locale e renderlo moderno”.

Tutto questo, sottolinea Bechelli, “a fronte di una situazione drammatica assai diversa da quella prospettata nel contratto e nota solo dopo il nostro contrastato insediamento”: carenza di autisti e mezzi, oltretutto con un’età media di 14 anni il doppio del resto d’Europa. “Continueremo a migliorare i servizi con l’obiettivo di avere complessivamente entro i prossimi 2/3 anni 900 nuovi mezzi, per raggiungere quanto prima – con la collaborazione anche con i Comuni – ciò che prevede il contratto.   Insieme a questa nostra attività è quindi decisiva la collaborazione con gli enti pubblici perché le città siano sempre più attrezzate all’uso del Tpl”.

E nella lettera Bechelli si toglie anche un sassolino, o forse due, dalla scarpa, ricordando “come le cause di un ritardo in una corsa di un bus spesso siano causate da diversi motivi esogeni allo stesso servizio. Ogni giorno Autolinee Toscane trasporta persone con i propri bus per oltre 300mila chilometri in tutta la Toscana. Oltre 7,5 milioni di km al mese (i dati si riferiscono a giugno 2023): la percentuale dei km non coperti per varie cause è solo lo 0,72%, e in oltre due terzi dei casi si tratta di cause che non dipendono dalla nostra azienda, ma, appunto, da altri fattori esterni come traffico, incidenti, cantieri”.

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