“Harry’s Bar, no ai licenziamenti”

Oggi lo sfratto esecutivo, 22 persone in bilico, messe in ferie. La Cgil: “La rendita schiaccia il lavoro”

Eseguito oggi, nonostante il Tavolo di crisi aperto presso la Città metropolitana di Firenze, lo sfratto esecutivo di Harry’s Bar lasciando i 22 dipendenti senza una prospettiva certa. Per ora sono stati messi in ferie.

“Adesso chiediamo che si facciano carico di questi lavoratori e lavoratrici Harry’s Bar 1953 e Sina che gestisce l’Hotel Medici in Firenze proprietario della attività di Harry’s Bar – l’appello della Filcams Cgil – Da questa vicenda non è esonerata neanche la società Gin Srl, che poteva almeno aspettare la esecuzione dello sfratto per tenere disteso il confronto. Non discutiamo le sentenze, ma Gin Srl non può limitarsi a pensare che con lo sfratto ha rispettato la legge. Rimane aperto infatti un problema sociale grande come un grattacielo: quei lavoratori e lavoratrici, anche se sono fuori dal locale, sono parte integrante di quel locale e quando esso sarà ceduto ad altri la Gin Srl non dovrà ignorare la sorte di questi lavoratori e lavoratrici”.

Il 27 è previsto un nuovo incontro presso l’Unità di Crisi della città Metropolitana. “Non accetteremo nessun licenziamento poiché sarebbe una vergogna per Firenze, e noi ci batteremo come Filcams Cgil perché questo non avvenga, come abbiamo fatto stamani con il presidio davanti al locale. Non vogliamo che ancora una volta la rendita schiacci il lavoro”.

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