Crédit Agricole, utile netto consolidato a 126 milioni: in crescita del +51%

Presentato il risultato del primo trimestre 2022

Più informazioni su

Il gruppo Crédit Agricole in Italia ha registrato nel primo trimestre 2022 un risultato netto aggregato di 265 milioni di euro, al netto delle poste straordinarie derivanti in particolare dall’operazione di acquisizione di Creval, di cui 201 milioni di pertinenza del Gruppo Crédit Agricole. Sono stati resi noti oggi 5 maggio i risultati al 31 marzo 2022 del gruppo bancario Crédit Agricole Italia che dimostrano la capacità di produrre risultati positivi anche in un contesto macroeconomico di particolare complessità ed incertezza per l’evolversi degli eventi geopolitici sfociati nel conflitto russo ucraino.

Nei primi tre mesi del 2022, il Gruppo è stato in grado di generare utili in modo continuativo grazie a un modello di business equilibrato e diversificato. L’utile netto consolidato si attesta a 126 milioni, in crescita del +51% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’attività commerciale continua a essere dinamica, con un totale dei finanziamenti all’economia di 92 miliardi di euro e una raccolta totale che sale a 329 miliardi di euro. Il Crédit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con circa 17.300 collaboratori e circa 5,2 milioni di clienti. La stretta collaborazione tra le società operanti nelle diverse aree di business, garantisce al Crédit Agricole di operare nella penisola con un’offerta ampia e integrata, a beneficio dei propri clienti e di tutti gli attori economici.

Considerando anche la raccolta amministrata, gli asset under management e l’attività di banca depositaria hanno registrato forte dinamismo commerciale: acquisiti da inizio anno oltre 50mila nuovi clienti, deciso sviluppo dei volumi intermediati di credito al consumo (+54% a/a) e crescita dei premi assicurativi danni (+9% a/a). Positiva l’evoluzione delle masse: trend crescente degli impieghi clientela con comparto agri agro in aumento del +6%, e positivo andamento del risparmio gestito (+1% vs dic-21 al netto dell’effetto mercato) nonostante la difficile situazione dei mercati legata alla crisi in Ucraina.

I proventi ordinari proforma sono in aumento (+1% a/a) sostenuti dalla performance del comparto commissionale (+3% a/a), e oneri operativi pro forma in contenimento (-2% a/a) ed è confermato il rating al livello più alto del Sistema Bancario Italiano (rating Moody’s: Baa1 con outlook stabile).

Nel corso dell’ultimo anno, il Gruppo CA Italia ha realizzato un importante passo verso il ricambio generazionale: nel primo trimestre 2022 sono state assunte circa 150 risorse, di cui l’85% neolaureati con background accademici diversificati in ruoli di rete commerciali e di direzione centrale. Grande attenzione è stata posta alla diversificazione dei profili: numerosi gli atenei di provenienza dove c’è stato affiancamento per inserire giovani in ambito economico giuridico anche con profili in ambito umanistico, STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics) e digital.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.