Solidarietà dell’Anpi ai lavoratori della Gkn: “Non si può improvvisamente di licenziare 422 dipendenti”

L'associazione partigiani: "Non faremo mancare la nostra vicinanza e solidarietà affinché la crisi aziendale possa trovare tempestiva ed opportuna soluzione"

Il coordinamento regionale dell’associazione nazionale Partigiani d’Italia, in accordo con i comitati provinciali dell’intera Toscana, esprime congiuntamente grande preoccupazione per quanto avvenuto in queste ore ai dipendenti della multinazionale britannica, oggi proprietà di un fondo di investimento americano, Gkn Driveline Firenze.

“In un momento storico ancora fortemente segnato dalla crisi pandemica – commentano –  è impensabile che un’azienda solida e dalle considerevoli capacità industriali nel campo della componentistica decida improvvisamente di licenziare 422 dipendenti, liquidando interamente la propria sede di Campi Bisenzio”.

“Ai lavoratori della Gkn, a cui immediatamente è giunto il sostegno dei sindacati e delle istituzioni, ed a coloro che sono attualmente impegnati nell’importante indotto industriale collegato- concludono – l’Anpi  Toscana non farà mancare la propria vicinanza e solidarietà affinché la crisi aziendale possa trovare tempestiva ed opportuna soluzione”.

 

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