Il Carnevale di Viareggio piange la morte di Maurizio Costanzo foto

Gli artisti della cartapesta lo hanno omaggiato citandolo in alcune opere allegoriche del passato.

Il Carnevale di Viareggio piange la morte di Maurizio Costanzo.

Con lui scompare una delle più importanti firme del giornalismo italiano.

84enne, nel lontano 1993 subì un attentato di mafia a Roma: un’autobomba carica di tritolo esplose vicino al Teatro Parioli, mentre il giornalista stava transitando in macchina. Gli stessi anni stragisti  che colpirono anche la Toscana con la bomba in via dei Georgofili a Firenze.

Gli artisti della cartapesta lo hanno omaggiato citandolo in alcune opere allegoriche del passato. Tra queste: “Bontà loro” di Arnaldo Galli nel 1978, “Scherzando con le lacrime agli occhi” ancora di Arnaldo Galli nel 1980 e “L’isola dei formosi” di Michele Canova nel 2012. 

Anche la Fondazione Versiliana si unisce al cordoglio per la scomparsa del giornalista, conduttore tv, autore e sceneggiatore. “E’ una manifestazione bellissima, vi invidio di essere lì” : queste le parole con cui Maurizio Costanzo salutò una delle ultime edizione del Caffè de La Versiliana, ricordando il suo grandissimo amico Romano Battaglia- Con profonda tristezza abbiamo appreso la notizia della perdita di Maurizio Costanzo – commenta il presidente della Fondazione Versiliana Alfredo Benedetti – e ci uniamo al grande dolore che la sua scomparsa lascia non solo nel mondo della tv e del giornalismo, ma nell’intero Paese. Costanzo, era un uomo di grande cultura, di grande professionalità e di animo sopraffino, indiscusso protagonista della storia della tv, che ha saputo farsi amare da milioni di italiani per i suoi modi pacati e per la sua grande capacità di condurre , un uomo che ha fatto la storia del giornalismo e della televisione italiana. Pioniere dei talk show, Costanzo era un grandissimo amico di Romano Battaglia, compianto patron del Caffè de La Versiliana: ben conosceva la Versiliana e i suoi incontri, ne era stato ospite in passato e non molti anni fa, nel 2017, volle mandare un suo messaggio di saluto al pubblico della Versiliana ed il suo augurio per l’inaugurazione di quella edizione ed aveva espresso parole di grande apprezzamento, ricordando il suo “carissimo amico Romano Battaglia” . La sua perdita lascia un grande vuoto in tutti noi. A Maria de Filippi e alla famiglia tutta, la Fondazione Versiliana porge il più sincero abbraccio.”

 

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