In un appartamento una Rsa per anziani senza autorizzazioni, scatta il blitz e la chiusura

Il sindaco firma l'ordinanza: "Abbiamo chiesto l'intervento dei carabinieri del Nas dopo alcune segnalazioni che qualcosa non andava"

Avevano trasformato un appartamento di Porcari in una vera e propria Rsa, senza tuttavia avere, a quanto sembrerebbe al momento, alcun tipo di autorizzazione. Dopo i primi accertamenti dei carabinieri del Nas di Livorno, che hanno effettuato anche un blitz nell’edificio, il Comune, con un’ordinanza firmata dal sindaco Leonardo Fornaciari, ha disposto la chiusura immediata dei locali, con l’obbligo del trasferimento degli anziani che vi erano ospitati, in strutture autorizzate.

E’ l’esito di una indagine ancora in corso e anzi appena iniziata, ma rivelata dallo stesso sindaco Fornaciari in un post su Facebook, che sarebbe partita proprio da una segnalazione del Comune. Agli uffici – sempre secondo quanto ha spiegato Fornaciari – era infatti arrivata notizia di una situazione alquanto sospetta da parte di alcuni vicini che avevano notato movimenti sospetti nell’appartamento oggetto del blitz. Si sospettava, infatti, fin dall’inizio che negli ambienti trasformati in camere di degenza venissero ospitati alcuni anziani. “Una vera e propria Rsa – ha commentato il primo cittadino – senza nessuna autorizzazione”. “Ci eravamo accorti di qualcosa – spiega il sindaco -. Qualcosa che non ci quadrava. E avevamo ragione”.

Nella struttura, secondo quanto è stato possibile finora ricostruire e reso pubblico dal sindaco sui social, c’erano alcune persone che prestavano assistenza agli anziani ma la struttura era fai da te, senza alcun tipo di autorizzazione e certificazione che, ovviamente, è necessaria per legge in casi come questo.

“Abbiamo chiesto aiuto ai carabinieri del Nucleo Tutela della Salute, che ringrazio – spiega il sindaco Fornaciari -, che velocemente hanno fatto tutte le verifiche del caso compreso un sopralluogo accurato. Ecco che oggi pomeriggio ho firmato l’ordinanza urgente di chiusura immediata dei locali con obbligo di trasferimento immediato degli anziani in strutture autorizzate dove la loro salute e il loro benessere siano la priorità assoluta. Dubbi o sospetti? Segnaliamo alle autorità competenti. Insieme possiamo garantire agli anziani la dignità e la cura che meritano. È inutile girarci intorno: le persone, in particolare gli anziani, sono un tema serio e chi le vuole assistere deve essere autorizzato e formato a dovere”.

L’indagine, in mano ai carabinieri del Nas e coordinata dalla procura, è appena ai suoi inizi. Gli investigatori, infatti, stanno ancora mettendo insieme il quadro preciso, per eventuali ulteriori provvedimento. Ma la notizia è stata divulgata dal sindaco di Porcari, che ha voluto informare dell’indagine la cittadinanza utilizzando i canali social.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.