Pasta fresca non tracciabile nel congelatore, maximulta alla struttura socio sanitaria

Nei guai il responsabile di una società operante nel settore dopo i controlli dei carabinieri di San Miniato e dei Nas

Nel comprensorio della compagnia dei carabinieri di San Miniato, i carabinieri del Nucleo antisofisticazione e sanità di Livorno, nell’ambito dei controlli nelle strutture socio sanitarie ed assistenziali, hanno segnalato all’autorità amministrativa un titolare di cariche di una società operante nel settore, contestandogli la detenzione in un congelatore, ai fini della somministrazione, di alimenti (nello specifico pasta ripiena) sprovvisti di rintracciabilità.

Nella circostanza, i militari hanno proceduto al sequestro cautelare di cinque chili di confezioni dei citati prodotti ed elevate sanzioni amministrative per 1500 euro.