Ha coinvolto anche la Toscana la maxi-operazione della guardia di finanza di Salerno, che ha eseguito un sequestro preventivo di beni di circa 57 milioni di euro: 9 le misure cautelari per indebita compensazione di crediti d’imposta e riciclaggio internazionale

274 le  aziende interessate dal blitz con i relativi rappresentanti legali: i finanzieri hanno scoperto un complesso sistema di frode fiscale finalizzato alla generazione di fittizi crediti di imposta relativi all’incentivo “Piano Nazionale Industria 4.0”.

L’operazione ha visto impegnati più di 100 reparti del Corpo in 42 province al fine di dare esecuzione ad un’ordinanza del gip del Tribunale di Vallo della Lucania, con cui è stata disposta l’applicazione di misure cautelari personali nonchè il sequestro preventivo di profitti illeciti per circa 57 milioni di euro.

Nel corso delle indagini, eseguite dalla Compagnia di Agropoli, sono state denunciate, a vario titolo, complessivamente 279 persone ritenute provvisoriamente responsabili dei reati di associazione a delinquere, di emissioni di fatture per operazioni inesistenti, di indebita compensazione di crediti di imposta e di autoriciclaggio.