Basta con le truffe agli anziani, come difenderci

I consigli dei carabinieri in un vademecun

Tanti, anzi troppi, gli episodi di truffe agli anziani. Anche recenti, come gli ultimi due casi del falso maresciallo e del falso avvocato che, con la scusa di un incidente, e di un figlio fermato, e portato in caserma, hanno chiesto, e ottenuto, decine di migliaia di euro dai famiiliari. 

Spesso le vittime, ignare, sono i genitori, o i nonni. 

I carabinieri, quelli veri, dopo aver ricevuto le varie denunce, stanno indagando a tutto tondo per risalire agli autori, ma, nel frattempo, mettono in guardia le ignare vittime, come hanno fatto, anche di recente, attraverso vari incontri, nelle parrocchie, nei circoli, nelle rsa, i militari dell’Arma della provincia Pisa, come di tutte le altre province toscane. 

Una sorta di campagna di sensibilizzazione, utilissima, ma come dicevano i latini, repetita iuvant e… vale la pena di ricordare cosa fare, e cosa non fare. 

I consigli

1) Innanzi tutto non aprire mai la porta agli sconosciuti, prima, controllare sempre dallo spioncino. 

2) Diffidare delle telefonate ricevute da sedicenti legali e appartenenti alle forze di polizia che chiedono, per la risoluzione di problematiche accadute ai propri familiari, somme di denaro in contanti o la consegna di preziosi, non fidarsi mai delle apparenze, anche un tesserino potrebbe essere contraffatto.  

3) In caso di sospetti, o di qualche particolare non convincente, chiamare subito il 112 e non i numeri forniti dai truffatori, dall’altro capo del telefono, infatti, ci potrebbe essere un complice

4) Anche in caso di consegna di pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa.

Da segnalare anche che i truffatori, oggi, si fingono addetti comunali, tecnici del gas, della energia elettrica o di compagnie telefoniche, per intrufolarsi nelle abitazioni di anziani, che spesso vivono soli, e rubargli quanto di più di caro in casa. 

Quanto agli acquisti diffidare sempre da quelli “troppo” convenienti, potrebbe trattarsi di merce rubata e mai comprare prodotti “miracolosi”.

 

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