Taglio boschivo difforme e in parte abusivo: sanzioni per oltre 20mila euro

Ditta e proprietà sono stati denunciati

Un taglio boschivo eseguito in difformità sostanziale e in parte abusivo, quello scoperto dai Forestali di Empoli a Gambassi Terme.

La ditta e la proprietà sono stati denunciati, e sono state elevate sanzioni per oltre 20mila euro.

L’accertamento è stato eseguito in un cantiere forestale. La dichiarazione di taglio prevedeva un intervento di diradamento di una fustaia coetaneiforme di cerro sul foglio di mappa 24 del Comune di Gambassi Terme, che è stato eseguito in difformità sostanziale. I carabinieri forestali hanno riscontrato anche lo sconfinamento su una particella non autorizzata, di un altro proprietario, che ha presentato denuncia di furto.

L’intervento ha interessato una superfice complessiva di 5700 metri quadrati circa (di cui 4000 sulle particelle in dichiarazione e 1700 sulla particella non autorizzata). Al momento del controllo le piante abbattute e depezzate erano già state tolte dall’area d’intervento e tutta la legna accatastata non era più presente.

I militari hanno eseguito delle aree di saggio per determinare il numero di piante abbattute in violazione delle norme. Dalla dichiarazione presentata alla Città Metropolitana, l’intervento doveva essere un diradamento della fustaia (prelievo di un massimo del 30 % delle piante in piedi). Dalle aree di saggio è emerso che sulla superficie oggetto d’intervento autorizzato erano state abbattute 245 piante in più rispetto a quanto previsto dalla dichiarazione, mentre sulla superficie tagliata, della particella non autorizzata, erano state abbattute 125 piante in più rispetto a quanto autorizzabile in base al regolamento forestale della Regione Toscana.

Dalle verifiche condotte è emerso che non risulta agli atti alcun contratto tra la proprietà e la ditta boschiva. I militari hanno quindi segnalato all’autorità giudiziaria la ditta esecutrice del taglio autorizzato non conforme e non autorizzato, per aver eseguito lavori su beni paesaggistici in difformità sostanziale, illecito sanzionato dal testo unico sull’edilizia e per furto, articolo 624 del codice penale. Anche la proprietaria è stata segnalata all’AG per i lavori eseguiti, in difformità sostanziale, su beni paesaggistici. In connessione con il reato, sono state anche elevate sanzioni amministrative, per un importo di 20.595 euro, per violazione del regolamento forestale regionale.

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