Il questore di Livorno inaugura il rinnovato posto fisso di polizia al pronto soccorso foto

Presente anche la direttrice dell'Asl Toscana nord ovest

Questura di Livorno e pronto soccorso: inaugurati  i nuovi locali del posto fisso di polizia

“La ristrutturazione del posto fisso di polizia all0interno del pronto soccorso e l’ampliamento dell’orario di servizio ci permette di svolgere in maniera ancora più qualificata il nostro servizio, di essere più facilmente raggiungibili dai cittadini e di facilitare una proficua collaborazione con gli operatori sanitari – cosi il questore di Livorno, Roberto Massucci, stamattina (16 settembre), ha voluto sottolineare l’importanza del rinnovato posto fisso di polizia presentando i locali rinnovati e l’estensione al pomeriggio del servizio -. La nostra presenza  ha da una parte valore simbolico di vicinanza nei confronti delle molte persone in difficoltà che qui si presentano ogni giorno e dall’altra ha un ruolo sicuramente preventivo a tutela degli operatori ogni giorno in prima linea a difesa della salute della comunità e che si trovano, in alcune circostanze, ad essere vittime loro stesse di episodi che richiedono il nostro intervento”

A fare gli onori di casa, la direttrice generale della Asl Toscana nord ovest, Maria Letizia Casani, il direttore dell’ospedale Luca Carneglia, il primario del pronto soccorso, Luca Dallatomasina e il coordinatore degli infermieri ospedalieri, Maurizio Cerbone.

Hanno presenziato all’inaugurazione  anche  la dirigente della divisione Anticrimine della questura Cristina  Papa dalla quale dipende la responsabilità dell’ufficio del posto fisso dell’ospedale  che sul posto si avvale della preziosa collaborazione del sostituto commissario Alessandro Puccia  e di due assistenti.

“Accolgo molto volentieri la visita del questore — ha affermato la direttrice generale – che ringrazio per la collaborazione che non ci ha mai fatto mancare e della quale sono grata. Il pronto soccorso, con tutti i suoi operatori, è la parte più esposta e più a rischio dell’intero ospedale, si pensi che in un anno accedono circa 70mila cittadini. Purtroppo non mancano episodi di aggressione fisica o verbale nei confronti degli operatori sanitari e proprio a loro tutela abbiamo avviato una campagna formativa e informativa interna a cura del servizio di prevenzione e protezione che ha portato, a tutela dei dipendenti, in caso di aggressione, all ‘attivazione di un servizio di supporto psicologico e legale. L’ampliamento dell’orario e la ristrutturazione del posto fisso di polizia sono segnali che confermano e rafforzano l’impegno, sicuramente non privo di sacrifici, delle istituzioni verso il nostro ospedale e sono la dimostrazione di ‘una vicinanza agli operatori sanitari e dei cittadini che non smettiamo mai di percepire”.

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