Nuovo caso di Dengue in Toscana: al via la disinfestazione

La persona contagiata era rientrata da un viaggio in un paese tropicale

Un nuovo caso di Dengue in Toscana.

Un residente a Figline Incisa Valdarno, rientrato da un viaggio in un paese tropicale. è risultato contagiato

Lo ha reso noto il Comune, attraverso i canali social, specificando che oggi, 27 agosto, verrà eseguita la disinfestazione nella zona fra le vie San Domenico e Castelguinelli e piazza Marsilio Ficino.

Per tutta la durata dell’intervento, precisa l’amministrazione comunale, si raccomanda: di non sostare in prossimità degli operatori che effettuano il trattamento di disinfestazione; di tenere chiuse le finestre e non esporre vestiti e panni all’esterno; di allontanare gli animali di proprietà presenti nelle aree dell’intervento (tartarughe, vasche con pesci, cani, gatti, volatili), proteggere le loro cucce, giacigli, ciotole e altri oggetti; di allontanare o proteggere i giochi dei bambini; di segnalare al personale la presenza di orti e di vasche con pesci o tartarughe.

I residenti e i gestori delle attività commerciali e produttive dovranno permettere l’accesso degli addetti alla disinfestazione nelle aree private e, in generale, attenersi a quanto verrà loro indicato.

Saranno inoltre effettuati trattamenti larvicidi nelle caditoie stradali di piazza Marsilio Ficino, corso Mazzini, via Santa Croce, via Fabbrini, via San Domenico, via Castelguinelli e via Del Puglia.

La Dengue è una malattia simil-influenzale causata da un virus presente nei paesi tropicali e subtropicali. La Dengue non è infatti presente nel nostro paese e i casi che vi si riscontrano sono quelli contratti durante viaggi all’estero. La malattia si trasmette attraverso la puntura di un tipo di zanzara (Aedes aegypti) che in Italia non è presente, anche se in certi casi il virus può essere trasmesso anche dalla zanzara tigre (Aedes albopictus) che è invece largamente diffusa. Non esiste la trasmissione da persona a persona.

L’intervento di disinfestazione ha lo scopo di ridurre momentaneamente la densità delle zanzare presenti per evitare la possibilità, per quanto remota, che qualcuna di queste possa essere infettata dal virus pungendo il malato e trasmetterlo poi ad altri. Si tratta quindi di interventi precauzionali sulle raccolte d’acqua, su vasche e pozzetti e nelle aree verdi dove le zanzare tigri di solito stazionano. Il personale dell’Asl Toscana centro, della polizia municipale e della ditta di disinfestazione incaricata sarà a disposizione per fornire tutti i chiarimenti.

Nelle scorse settimane altri due casi si erano registrati ad Arezzo e a Cascina.

 

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