Dopo la tentata evasione dal carcere di La Spezia, Daniele Bedini, il 32enne di Carrara, accusato del duplice omicidio di Nevila Pjetri e Camilla, al secolo Carlo Bertolotti, avvenuti a Marinella di Sarzana. è stato trasferito all’istituto penitenziario di Cuneo.

“Il trasferimento è stato perfezionato senza nulla chiedere o avvertire i difensori – ha affermato il legale del presunto omicida, l’avvocato Rinaldo Reboa -. E’ avvenuto dopo un accordo tra la procura della Spezia e il Dap a seguito di quel tentativo risibile di evasione effettuato dal mio assistito”.

Bedini aveva tentato la fuga buttando fuori dal muro del carcere una corda fatta di lenzuola che si era rotta, e il giovane era caduto.

“Daniele Bedini ha precisato Reboa – è detenuto in via definitiva solo per un residuo pena di 2 anni e ancora soltanto indagato per gli omicidi. Tra l’altro ci sono ancora indagini difensive in corso, visite psichiatriche, analisi dei capelli. Non è possibile che sia stato trasferito a 300 chilometri di distanza dai genitori che sono gli unici che possono dargli sollievo. Ci sono ancora delle analisi da fare, ci sono psichiatri e psicologi che devono ancora parlare con lui. Questo ragazzo è psicopatico conclamato, va curato non mandato in un carcere cosi distante. Senza dir nulla ai suoi difensori, tra l’altro. Lo si condanna ancor prima di un processo”.

L’avvocato Reboa ha annunciato un esposto e una lettera al ministro Cartabia.