Controlli dei carabinieri nel pistoiese: 4 arresti

Denunciati e segnalati anche numerosi cittadini per droga

I carabinieri di Montecatini Terme, tra la fine della scorsa e l’inizio di questa settimana, hanno svolto una serie di servizi di controllo del territorio, anche in relazione al fenomeno della  movida.

Sono stati controllati oltre 140 veicoli, circa 250 persone delle quali 5 denunciate in stato di libertà e 10 segnalate alla prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.

Recuperati 8 grammi di cocaina, 10 di hashish, elevate 16 contravvenzioni al codice della strada e sequestrati 3 veicoli.

In tale contesto, i militari  di Lamporecchio, a termine di indagini svolte in sinergia con i colleghi del Radiomobile della Compagnia di Montecatini Terme, su disposizione della procura della Repubblica di Pistoia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip del tribunale di Pistoia, nei confronti di un uomo di 43 anni residente a Fucecchio, ritenuto responsabile di una rapina avvenuta il 28 maggio 2022 al supermercato Eurospin di Lamporecchio. In tale circostanza, l’uomo, travisato con un passamontagna, aveva minacciato la cassiere con un punteruolo, facendosi consegnare la somma di 1800 euro circa. Le immediate indagini svolte tramite i sistemi di videosorveglianza cittadina e con la collaborazione di alcuni testimoni presenti sul posto, hanno portato ad individuare il veicolo con il quale si era dato alla fuga.

Contestualmente, i militari di Montecatini Terme, hanno eseguito ulteriori 3 ordinanze nei confronti di un uomo di 46 anni, residente a Monsummano Terme, già sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora poiché resosi responsabile di reati contro il patrimonio, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa in sostituzione della predetta misura per inosservanza delle prescrizioni imposte, di un uomo di 45 anni, residente a Ponte Buggianese, in esecuzione di un ordine di carcerazione, dovendo scontare un cumulo pena di anni 6 e mesi 7 di reclusione, seguito pregresse condanne per reati fallimentari e di un cittadino albanese di 29 anni, residente a Pescia, già sottoposto agli arresti domiciliari, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di atti persecutori, emessa in sostituzione della precedente misura alternativa, per inosservanza delle prescrizioni imposte. Dopo le formalità di rito, l’uomo è finito in carcere a Prato.

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