Forteto, interrogazione di FdI sulla scarcerazione di Fiesoli: “Perché è ai domiciliari? La politica non può abbandonare le vittime”

Donzelli, Michelotti e La Porta premono per una nuova commissione di inchiesta: "Venga calendarizzata al più presto la nostra proposta di legge"

La scarcerazione di Rodolfo Fiesoli, il capo della comunità Il Forteto condannato poco più di tre anni fa a 14 anni e 10 mesi di reclusione, dimostra che c’è ancora molto da fare per la ricerca delle responsabilità su questa triste vicenda”. Ad affermarlo i deputati di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, Francesco Michelotti e Chiara La Porta che hanno presentato un’interrogazione parlamentare per conoscere le motivazioni del Tribunale di sorveglianza di Venezia che ha disposto gli arresti domiciliari del ‘profeta’. Ma Fdi chiede anche di istituire una nuova commissione di inchiesta: “Abbiamo già  sollecitato la calendarizzazione della nostra proposta di legge. La politica non può lasciare sole le vittime, da parte nostra metteremo in campo ogni sforzo”.

 

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