Mondiale Master Mtb al Ciocco: si parte il 22 settembre. Percorso di 66 chilometri, previsti 700 iscritti foto

Il presidente della regione Toscana Eugenio Giani: ""Evento di straordinaria importanza"

Valle del Serchio patria della mountain bike. Questa mattina (14 maggio), dalla Sala Pegaso del Palazzo della Regione Toscana a Firenze, ha preso il volo il cavallo alato dei Campionati del Mondo Master Mtb Marathon che si terranno dal 22 al 26 settembre nella splendida cornice de ‘Il Ciocco’.

Alla presentazione c’erano tutti a partire dal padrone di casa, Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, affiancato da Maria Lina Marcucci, da Caterina Campani, sindaca di Barga, Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica, Saverio Metti, presidente Fci Toscana, e dallo staff di Ciocco Sport Lab con l’amministratore delegato, Andrea Barbuti, il consulente area sport e organizzatore dei Mondiali ‘91 al Ciocco, Marco Calamari, e l’events manager, Valerio Barsella. Era presente in sala anche il senatore Andrea Marcucci, mentre in collegamento streaming non poteva mancare nemmeno il bronzo olimpico di Londra 2012, Marco Aurelio Fontana, che proprio nella tenuta toscana, non più di nove mesi fa, ha saputo conquistare l’ennesimo titolo italiano, il primo assoluto su E-mtb.

Ad aprire la conferenza ci ha pensato un video preparato ad hoc da Alessandro Stefani Marcucci, con una scritta a capeggiare il finale e a testimoniare l’obiettivo dello staff del Ciocco: “We are back!”. Sensazionali le immagini che ritraevano i bikers intenti a pedalare nella tenuta toscana e lungo i territori della Garfagnana, con un inedito Andrea Barbuti, scherzosamente nei panni di estetista.

Il primo a prendere la parola è stato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani: “Per la Toscana che intende rimettersi in moto con slancio dopo questo lungo e forzato stop dovuto alla pandemia da covid, si tratta di un evento di straordinaria importanza – afferma Eugenio Giani -. Anche questi campionati del mondo marathon master di mountain bike, che vengono organizzati al Ciocco, dove trent’anni fa si disputò il primo mondiale master svolto in Europa, rappresentano infatti la volontà di ripartire in grande stile sul piano sportivo ma anche economico perché è chiaro che un appuntamento del genere ha importanti ricadute sul territorio anche in chiave economica e sociale”.

Il presidente della Regione Toscana ha anche ricordato che “solo per rimanere al ciclismo e alla mountain bike, tra settembre ed ottobre, in Toscana si svolgeranno ben due campionati del mondo, quello master al Ciocco e la settimana dopo la Uci Mtb marathon world championship all’isola d’Elba, a dimostrazione della vivacità che ha lo sport toscano”.

Il presidente Giani, che si è soffermato sulle misure già messe in atto dalla Regione per sostenere le attività sportive in Toscana, tanto che per favorire la ripresa delle pratiche e la riapertura degli impianti “è stato stanziato più di 1 milione 800 mila euro”, si è inoltre complimentato con gli organizzatori di questo appuntamento iridato che comprenderà anche la giornata di domenica 26 con alcune manifestazioni collaterali tese a ricordare proprio l’evento del 1991.

Alla conferenza di oggi (14 maggio), a Palazzo Strozzi Sacrati, ha partecipato anche la proprietaria del Ciocco, Maria Lina Marcucci, ex vicepresidente della Regione Toscana, che ha affermato: “Il bike vive un nuovo Novecento! Non solo professionisti e grandi appassionati, ma ciclismo familiare, giovanile, sociale e di comunità che in questi anni è tornato a fare tendenza e raccontarci di una nuova voglia di esperienze che siano di conoscenza emozione e scoperta”. Ed ancora: “La Toscana che riparte ed i suoi territori affrontano il cammino verso una nuova normalità raccontando di sé come paesaggio ideale per gli appassionati della bicicletta. Il territorio della Valle del Serchio e la Garfagnana, da qui la nostra azienda, Il Ciocco, grazie agli investimenti degli ultimi anni per favorire lo svilupparsi di questa ritrovata voglia di bici, è pronta a dare il benvenuto a questo grande evento”.

Parole di orgoglio e soddisfazione da Maria Lina Marcucci: “Il ciclismo nella storia del Ciocco è radicato da anni. Negli anni ’70 e ‘80 anche il Giro d’Italia ha fatto tappa qui ed ora, ripercorrendo quei passi, si sta cercando di riportare l’abitudine ai grandi eventi. Chi verrà ai prossimi Mondiali Master Mtb Marathon scoprirà una Toscana diversa e darà la possibilità a questa regione di risollevarsi”. Concetto ribadito anche dalla sindaca di Barga, Caterina Campani, che spende parole al miele per la tenuta toscana capace ogni anno di attrarre un gran numero di turisti: “Questo è un momento di ripartenza in un settore ultimamente poco sfruttato per un territorio che si presta molto a questo genere di manifestazioni. Accogliamo favorevolmente questo evento per dare visibilità al territorio”.

Queste le parole del consigliere regionale ed ex sindaco di Careggine Mario Puppa: “La Garfagnana e la Mediavalle del Serchio saranno protagoniste di un evento sportivo mondiale. Nei giorni 22, 23, 24 e 25 settembre i campionati del Mondo Marathon Masters di mountain bike si snoderanno su un percorso molto tecnico ad anello di circa 62 chilometri con 3.100 metri di dislivello, con partenza ed arrivo presso il Ciocco. Attraverseranno i borghi più caratteristici nei Comuni di Barga e Fosciandora e avranno un grande impatto sul nostro sistema turistico promuovendo la valle come palcoscenico ideale a livello globale. Si prevede una presenza di oltre 700 iscritti, che con accompagnatori, meccanici e team manager, muoveranno un indotto di circa 2000/2500 persone nell’arco di 5 giorni. Per ripartire c’è da pedalare…e noi siamo pronti a farlo”.

Passando allo staff di Ciocco Sport Lab, è intervenuto Andrea Barbuti, amministratore delegato particolarmente innamorato della tenuta toscana, che in primo luogo tiene a precisare la sua partecipazione nel video: “Mi sono prestato per un’ottima causa – continuando poi andando dritto al punto –. Il Ciocco è un territorio che si fa amare e che regala magiche sensazioni sportive e naturalistiche. Siamo una realtà turistica che fa dello sport il proprio leit motiv nei suoi 600 ettari di natura”. Gli fanno eco anche Marco Calamari e Valerio Barsella, con il primo a ricordare come nacque l’idea del primo Mondiale su suolo europeo nel 1991 e con il secondo ad elencare la lunga serie di eventi dedicati alle due ruote che vivrà ‘Il Ciocco’ in questo 2021.

Infine, momento speciale con il campione Marco Aurelio Fontana a dispensare alcune parole in merito all’espansione del cosiddetto ‘movimento elettrico’, con un boom di vendite per quanto riguarda il comparto E-bike: “Lo scorso anno al Ciocco ho vinto il primo Campionato Italiano E-bike ed è per me motivo di grande orgoglio. È bello vedere che sempre più persone si affidano a questo mezzo per le loro gite o anche solo per divertirsi faticando meno. Con lo staff del Ciocco stiamo studiando nuovi progetti, speriamo di poter intraprendere un futuro assieme”.

Ora il calendario agonistico delle due ruote al Ciocco vedrà la Coppa Toscana col Trofeo del Ciocco e Valle del Serchio del prossimo 4 luglio, cui farà seguito il primo campionato italiano di Pump Track del 18 settembre, inserito nel weekend dedicato ai giovani con la quinta e ultima tappa di Coppa Italia Giovanile e i Campionati Italiani Team Relay, il tutto ad anticipare la prima assoluta mondiale marathon dedicata ai Master, su un percorso impegnativo di 66 chilometri e 3000 metri di dislivello. Uno spettacolo per la Living Mountain… che torna a vivere di mtb.

Il percorso mondiale nel dettaglio

Bastano pochi dati, anche per i non esperti, per capire che il tracciato sarà severo, tecnico, duro e selettivo: 66,5 chilometri totali con due giri da 33,250 chilometri, dislivello di sole salite di 3000 metri. E per portare a termine la gara i concorrenti master affronteranno la salita cronometrata (Gpm) di 4,8 chilomteri con 550 metri di dislivello tutta d’un fiato, con anche una discesa cronometrata di 3,2 chilometri e 350 metri di dislivello. E poi tra single track e salite interminabili nelle sassaie c’è pure una erta sul pavè di 1,5 chilometri, roba che il Giro delle Fiandre a confronto sarebbe solo solletico.

Il percorso del Mondiale Marathon 2021 si snoda tra Garfagnana e Media Valle del Serchio e tocca alcuni dei luoghi di grande interesse storico e culturale della zona. La partenza della competizione è all’interno della tenuta Il Ciocco, un parco naturale di 600 ettari costellato di punti alloggio e svago, un territorio storico, dagli anni ’40 gestito dalla famiglia Marcucci. Il percorso parte dallo stadio del Ciocco, dove inizierà un “lancio” che porterà i bikers all’attacco della prima salita di circa 3 chilometri e quindi sul primo single track “il Bacino” di 1,3 chilomteri impegnativo e caratterizzato da passaggi su roccia fissa con dei tratti molto panoramici. Dalla tenuta si sale verso il crinale di Lama, area verdeggiante ai piedi dell’Appennino tosco-emiliano, punto di partenza nel 1991 del Mondiale di downhill. Il primo paese ad essere toccato dalla gara è il piccolo centro di Lupinaia, nel comune di Fosciandora.

Il percorso continua nei confini comunali con una salita molto corta quanto tecnica, per proseguire poi in discesa su una strada “bianca” fino all’arrivo a Treppignana. I partecipanti faranno il giro del paese per prendere un altro single track e rientrare nella tenuta del Ciocco. Dopo Treppignana la gara scende nel paese di Albiano, frazione di Barga. Da Albiano si pedala tutto in fuoristrada in un tratto “mangia e bevi” di 4 chilometri con un successivo single track chiamato “Le Trote” di 1 chilometro, che conduce all’attraversamento del torrente Corsonna, da cui si raggiunge un’altra tappa del percorso, Barga. Per chi punta alla classifica ci sarà poco tempo per ammirare, perché si imbocca il single track “Le Rupine” che porta all’inizio della vecchia strada per Sommocolonia, 1 chilomtero con fondo in pavè che sale per 200 metri di dislivello al 18% .

Da Sommocolonia si prosegue per la via del Saltello con 2,8 chilometri su una salita sterrata dal fondo impegnativo e tecnico, che porta fino al punto più alto del percorso: da qui, attraverso la pista “Flow Trail” per circa 2 chilomteri – la discesa principale del Ciocco Bike Circle – si arriva in zona partenza/arrivo, rientrando all’interno de Il Ciocco e giungendo al traguardo situato nell’area sportiva, con lo stadio a fare da fulcro. Partenza della gara sabato 25 settembre alle 9, dopo mezzogiorno si conosceranno i primi Campioni del Mondo Master Marathon della storia, una storia che al Ciocco continua.

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