Beccata con oltre un etto di hashish nel reggiseno e denunciata

Due minorenni nemmeno 14enni hanno messo a segno una rapina
Lotta al crimine diffuso nel centro cittadino di Livorno: denunce e segnalazioni in materia di stupefacenti e furti.
L’intensificazione dei servizi straordinari di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità diffusa, disposta dal questore ha permesso di dare concrete risposte alle esigenze di sicurezza manifestate dai cittadini del centro di Livorno.
L’articolato dispositivo, coordinato dagli investigatori della Squadra Mobile, ha visto impegnati numerosi operatori dedicati al controllo del territorio, comprese le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze, che hanno “battuto” le zone del centro maggiormente esposte ai fenomeni di criminalità comune, procedendo a controllare persone e veicoli sospetti.
In viale Mameli, una giovane livornese di 24 anni è stata denunciata per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti, poiché, controllata insieme al suo fidanzato, è stata trovata in possesso di oltre un etto di hashish, che teneva occultato nel reggiseno.
Nell’ambito dell’operazione “Scuole sicure”, un giovane studente, ventenne livornese, controllato nei pressi dell’Istituto Colombo” in Via San Gaetano, ha cercato di disfarsi di un piccolo frammento di hashish ed è stato segnalato alla locale Prefettura per la sanzione amministrativa prevista in caso di uso personale di droga. Analoga sorte per una trentanovenne napoletana che in via del Pantalone, è stata trovata dai poliziotti con oltre due grammi di hashish.
Le attività più specificamente investigative hanno anche permesso di identificare immediatamente gli autori del tentato furto messo a segno al “DM Market” di Via Grande, tramutatosi nel più grave reato di rapina, alla luce dell’aggressione posta in essere verso una commessa ed un cliente per guadagnarsi la fuga.Si tratta di due giovanissimi livornesi (uno dei quali di origini maghrebine), non ancora quattordicenni, pertanto non imputabili.