In auto con pistola, coltelli e una roncola: anziano ai domiciliari

26 ottobre 2023 | 13:00
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In auto con pistola, coltelli e una roncola: anziano ai domiciliari

All’Elba denunciato un uomo per truffa

I Carabinieri della Stazione di Bibbona, durante un servizio perlustrativo in orario notturno finalizzato alla prevenzione della criminalità diffusa, hanno proceduto a controllare in una zona periferica, in riferimento alla quale erano giunte segnalazioni per reati contro il patrimonio e bracconaggio, un veicolo che ha destato loro sospetto per le circostanze di tempo e luogo. Alla guida vi era un 68enne il quale, anche in ragione dei suoi precedenti di polizia, è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare.

I sospetti dei militari si sono rivelati fondati poiché l’uomo è stato trovato in possesso di diverso materiale tra cui un piede di porco in ferro della lunghezza di 60 centimetri, una roncola della lunghezza totale di 48, 5 coltelli della lunghezza complessiva compresa tra i 29 ed i 33, tutti occultati sotto al sedile lato conducente pertanto prontamente impugnabili, nonché una rivoltella calibro 6 a 6 colpi “clandestina” in quanto riportava la canna modificata (aperta in luogo di quella occlusa) occultata nel portaoggetti e pertanto comunque nella pronta disponibilità del guidatore.

I militari, in ragione dei precedenti specifici in materia di armi e caccia di frodo, hanno tratto in arresto l’uomo per porto in luogo pubblico di arma clandestina e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro ed il 68enne, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Livorno, è stato messi agli arresti domiciliari. 

I carabinieri della Stazione di Marciana Marina, a seguito di denuncia, hanno invece denunciato per truffa alla Procura della Repubblica un 33enne casertano. Un elbano, attraverso un noto social-network, aveva acquistato per cento euro un parabrezza effettuando un bonifico a favore del venditore. Non vedendosi però recapitare il prodotto e non essendo più in alcun modo riuscito a mettersi in contatto col venditore, resosi nel frattempo irreperibile, l’acquirente ha deciso di rivolgersi ai militari dell’Arma che sono riusciti a ricostruire i movimenti di denaro e ad identificare il presunto autore del raggiro.