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Test rapidi a scuola per ripartire in sicurezza: oggi al Checchi

5 gennaio 2021 | 11:58
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Test rapidi a scuola per ripartire in sicurezza: oggi al Checchi
Test rapidi a scuola per ripartire in sicurezza: oggi al Checchi
Test rapidi a scuola per ripartire in sicurezza: oggi al Checchi
Test rapidi a scuola per ripartire in sicurezza: oggi al Checchi
Test rapidi a scuola per ripartire in sicurezza: oggi al Checchi

Nei prossimi giorni il personale sarà al Cattaneo e al liceo Marconi di San Miniato

Che sia il 7 o l’11 (come ormai sembra possibile) le scuole anche nel Comprensorio dovranno ripartire in sicurezza. Con una campagna di effettuazione di test rapidi che all’istituto Checchi di Fucecchio é iniziata questa mattina 5 gennaio, prima di spostarsi nei prossimi giorni anche negli istituti superiori di San Miniato.

Sono 1.115 gli alunni del liceo di Fucecchio. “Avevamo pensato che sarebbe stato utile – spiega la dirigente scolastica Genny Pellitteri -, per un rientro in sicurezza, avere un punto zero per il monitoraggio. Valuto questo slittamento come una scarsa considerazione dei dirigenti scolastici che hanno passato tutte le vacanze a progettare il rientro. Sarebbe il caso che non si prendessero decisioni di corto respiro in questo frangente. Famiglie e studenti sono disorientati e noi ci troviamo spesso a gestire le conseguenze di cambi repentini nelle direttive”.

Lo screening messo in campo oggi riguarderà il 50% degli studenti che sarebbe dovuto entrare il 7 (erano pronti a fare il 50%). A settembre al Checchi erano entrati al 100% a settembre, grazie ad un piano di entrate differenziate. Non ci sono stati focolai, solo quarantenne e casi singoli che hanno seguito il trend del epidemia della zona circostante. A ripartire al 50% delle classi il 7 eravamo pronti. Poi è arrivata decisione dell’11.

Lo screening verrà effettuato nei tre istituti scolastici (sono 850 gli studenti del Cattaneo e 603 del liceo Marconi) attraverso test rapidi realizzati in collaborazione con Farm@Rete, Cooperativa Colori e Istituto Sant’Andrea di Empoli e finanziati dalla Fondazione Cassa di risparmio di San Miniato
Tra i primi a sottoposti al test, c’è Sara Ferrero, della V. “Se serve – ha detto – per diminuire il rischio, ben venga. La Dad non é complicata ma per alcune materie è peggio che per altre”.

(Notizia in aggiornamento)