
Incontro istituzionale tra il sindaco Giannini e la console della Repubblica popolare cinese
Un ponte tra la Garfagnana e la Cina potrebbe presto divenire realtà. Al Consolato generale della Repubblica popolare cinese a Firenze si è tenuto un incontro istituzionale tra la console Yin Qi e il sndaco di Fabbriche di Vergemoli, Michele Giannini, per gettare le basi di un progetto turistico e culturale rivolto ai visitatori cinesi, affascinati dall’Italia più autentica e rurale.
L’incontro si è svolto in un clima di grande cordialità e visione condivisa, dando avvio a un dialogo promettente tra le due realtà. L’idea nasce anche in risposta alla recente notizia diffusa dal Tg1, che ha evidenziato un crescente interesse dei cittadini cinesi verso forme di turismo rurale e più autentiche, lontane dai circuiti più battuti.
Il sindaco Giannini ha illustrato alla console le peculiarità del suo territorio: un piccolo comune incastonato nella Garfagnana, noto per la sua storia millenaria, i borghi medievali, le chiese antiche, i parchi naturali e una delle grotte più spettacolari d’Europa. Un patrimonio naturale e culturale ancora poco conosciuto al grande pubblico internazionale, ma pronto a essere valorizzato attraverso iniziative mirate.
La console Yin Qi ha accolto con entusiasmo la proposta, esprimendo apprezzamento per il potenziale del progetto. Ha inoltre sottolineato l’importanza delle numerose associazioni culturali cinesi attive tra Prato e Firenze, che potrebbero svolgere un ruolo chiave nell’organizzazione di visite, eventi congiunti e programmi di scambio culturale.
Tra le ipotesi allo studio, la creazione di pacchetti turistici personalizzati e giornate di esperienza immersiva rivolte in particolare ai giovani della comunità cinese residente in Toscana. Il primo passo concreto di questa collaborazione è già in programma per giugno, quando si terrà l’iniziativa pilota del progetto.