M5S con i dipendenti della Factory: una mozione impegna la giunta regionale

Galletti e Morelli: "Attuare iniziative concrete per tutelare i lavoratori"

La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Irene Galletti ha presentato oggi 23 maggio una mozione al consiglio regionale della Toscana per richiedere un impegno deciso da parte della Regione a favore dei lavoratori coinvolti nella crisi della Factory di Fucecchio.

La mozione presentata dalla consigliera Irene Galletti impegna la giunta toscana “ad attuare iniziative concrete volte a tutelare i lavoratori e le loro famiglie. Tra le azioni proposte vi è la collaborazione con le istituzioni competenti per garantire il sostegno finanziario dei lavoratori attraverso gli ammortizzatori sociali, programmi di riqualificazione professionale, l’assistenza nella ricerca di nuove opportunità lavorative e il monitoraggio attento della procedura di liquidazione per garantire il rispetto dei diritti dei dipendenti.

La crisi che sta attraversando la Factory ha gravi conseguenze sulla vita di numerosi lavoratori e delle loro famiglie. Come rappresentanti politici, abbiamo il dovere di fare tutto il possibile per proteggere i diritti e il benessere di queste persone. Oltre alla solidarietà le istituzioni devono anche promuovere azioni concrete ed è quello che abbiamo fatto con questo atto, che elenca diverse iniziative che la Regione può mettere in campo fin da subito. Auspichiamo di poter lavorare con tutte le altre forze politiche e tutte le parti coinvolte per garantire il massimo supporto possibile ai lavoratori”.

Sulla vicenda interviene anche Fabrizia Morelli, consigliera comunale M5S di Fucecchio: “Ciò che sta accadendo alla Factory è solo l’ennesimo esempio di diverse realtà che compongono il quadro di una crisi lavorativa che ormai da tempo coinvolge tanti lavoratori e le loro famiglie. È un nuovo e ulteriore segnale che tutte le politiche debbano collaborare per tutelare il diritto del lavoro in ogni sua sfaccettatura, non solo durante il rapporto lavorativo stesso, ma anche quando il rapporto lavorativo cessa portando molti lavoratori in gravi difficoltà economiche. È l’ora di lavorare bene ed insieme per aiutare queste povere famiglie coinvolte in questa spiacevole vicenda”.

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