A Firenze rinviato il blocco degli Euro 5

Accordo Regione-Comune: il divieto alla circolazione non scatterà il 24 aprile

Non scatterà dal 24 aprile il blocco della circolazione per i veicoli diesel Euro 5: Comune di Firenze e Regione sono giunti a un protocollo che predispone alcuni divieti, limitati al tratto dei viali tra piazza Beccaria e piazza della Libertà, che saranno introdotti in modo progressivo ed eventuale dal primo giugno.

Inoltre gli enti hanno messo a punto un piano di incentivi per quasi 12 milioni di euro che riguarderà l’acquisto di mezzi meno inquinanti. 
Le novità sono state presentate in una conferenza stampa in Palazzo Vecchio alla quale hanno partecipato l’assessore regionale all’Ambiente Monia Monni e quelli comunali all’Ambiente e alla Mobilità, Andrea Giorgio e Stefano Giorgetti.

Le limitazioni sarebbero dovute iniziare a partire dal 24 aprile 2023, salvo un diverso cronoprogramma condiviso da Regione e Comune. E così è stato: le misure saranno calibrate in maniera progressiva e proporzionata agli obiettivi da raggiungere, monitorandone in itinere gli effetti. L’obiettivo è il rispetto del valore limite annuale di 40 µg/m3 di biossido di azoto. Se la media delle concentrazioni giornaliere o supererà nel periodo gennaio-aprile 2023 l’82% del valore medio del periodo gennaio-aprile dell’ultimo quadriennio (2019-2022), si attiverà dal 1° giugno 2023 la limitazione al transito dei veicoli diesel Euro 5 immatricolati dal 2009 fino al 2011 nell’area corrispondente ai viali di circonvallazione e alle strade ad essi afferenti. Ulteriori blocchi scatteranno dal primo settembre per i veicoli immatricolati fino al 2014 e dal primo novembre per tutti i diesel Euro 5.


La Regione, secondo quanto previsto nel protocollo, si impegna a coordinare le azioni; mettere tempestivamente a disposizione del Comune le risorse integrative previste dall’accordo con il Ministero, in corso di definizione, relativamente alla promozione dell’utilizzo del trasporto pubblico locale, alla sostituzione dei veicoli inquinanti con mezzi a basso impatto e alla mobilità ciclabile; attivare il nodo di interscambio “Guidoni” per l’attestazione delle linee bus extraurbane provenienti dall’area nord della città di Firenze; promuovere il rinnovo del parco mezzi del servizio di trasporto pubblico urbano ed extraurbano, in  modo da garantire la circolazione solo di veicoli a basso impatto ambientale nella direttrice da piazza della Libertà fino a viale Amendola/viale Giovine Italia e – a partire dal 2024 – da piazza della Libertà a viale Spartaco Lavagnini.

Contestualmente il Comune di Firenze si impegna a rafforzare i controlli sui divieti alla circolazione; a proseguire con la concessione di contributi per la sostituzione di veicoli inquinanti fino a diesel Euro 5, estendendo il bando in corso fino al 31/12/2023 ed aggiungendo la possibilità di incentivare anche l’acquisto di veicoli nuovi Euro 6 a benzina e diesel e di veicoli usati Euro 6 a benzina; a procedere nella realizzazione dello Scudo verde in maniera coordinata con i Comuni della Città metropolitana in modo da tutelare in maniera strutturale la qualità dell’aria nell’area urbana di Firenze; ad attivare una campagna di comunicazione su queste azioni, incentivando anche la mobilità sostenibile.

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