Nessun pedaggio, ma solo azioni di monitoraggio. Almeno nella prima fase, che durerà come minimo due anni. È quanto emerso dall’incontro di oggi tra i sindaci dei Comuni della Città Metropolitana sullo scudo verde, alla presenza del primo cittadino di Palazzo Vecchio Dario Nardella, dell’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti e di quello all’Ambiente Andrea Giorgio.

Nardella ha ribadito che nei prossimi mesi scatterà la prima fase, che non prevede alcun pedaggio: sarà soltanto di monitoraggio dei flussi dei veicoli in ingresso e uscita dalla città di Firenze. Un monitoraggio che sarà non solo quantitativo ma qualitativo in modo da consentire l’individuazione delle tipologie dei veicoli e del loro contributo all’inquinamento, la seconda fase entrerà in funzione non prima del 2025 con modalità ancora da decidere collettivamente e andrà di pari passo con la realizzazione di tutti i vari capitoli del Pums (Piano urbano mobilità sostenibile) come trasporto pubblico, tramvie, parcheggi scambiatori, potenziamento del trasporto ferroviario.