Il grido d'allarme |
Politica
/

Mafie, la Lega: “Non più solo pericolo d’infiltrazione ma di radicamento in Toscana”

23 gennaio 2022 | 11:45
Share0
Mafie, la Lega: “Non più solo pericolo d’infiltrazione ma di radicamento in Toscana”

I consiglieri regionali commentano quanto detto del procuratore generale

“Criminalità organizzata: non più solo pericolo d’infiltrazione ma di radicamento in Toscana”

E’ il grido d’allarme lanciato dai consiglieri regionali della Lega. 

“Il messaggio lanciato dal procuratore generale all’inaugurazione dell’anno giudiziario a Firenze, è stato chiaro, quanto allarmante – affermano i consiglieri del Carroccio -.  Considerati gli ultimi avvenimenti nella nostra regione è, infatti, sempre più fondato il fatto che dal rischio infiltrazioni della criminalità organizzata, si passi ad un livello ancora superiore e deleterio, arrivando ad un continuo e maggiore radicamento e quindi stabilizzazione sul nostro territorio”.

“L’inchiesta Keu -precisano i rappresentanti della Lega – è un chiaro segnale di come le mafie siano sempre più invasive e collegate ad alcuni settori imprenditoriali, ormai collusi, ad esempio, con l’ndrangheta. La stessa commissione d’inchiesta regionale, presieduta dalla nostra collega Elena Meini ha avuto modo di analizzare il grave fenomeno, arrivando a conclusioni che non si differenziano dalla lucida analisi del Pg”.

“Pertanto – concludono i consiglieri – è fondamentale che tutte le istituzioni, Regione in primis, facciano quadrato per contrastare, nei limiti delle proprie competenze, un cancro che rischia di propagarsi, con tutta la sua dannosita’, in ogni parte della Toscana”