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Federconsumatori Toscana: più del 40% delle famiglie acquisterà con i saldi

4 luglio 2025 | 14:33
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Federconsumatori Toscana: più del 40% delle famiglie acquisterà con i saldi

La presidente Grandi evidenzia: “Gli sconti non sono più attesi ed eccezionali come un tempo perché le promozioni sono sempre più assidue”

Iniziano ufficialmente domani (5 luglio) i saldi estivi in Toscana, ma molti non avranno la possibilità di approfittarne, perché già costretti a tagli e rinunce in settori vitali come l’alimentazione e i consumi di energia.

“Come denunciamo da tempo – dice la presidente di Federconsumatori, Laura Grandi – i cittadini si trovano ancora in un momento di forte difficoltà: tra prezzi che tornano ad aumentare, costi dei trasporti sempre più alti e nessuna misura di aiuto all’orizzonte. Le famiglie, non solo quelle a basso reddito ma anche quelle a reddito medio, adotteranno quindi atteggiamenti prudenti, riducendo al minimo gli acquisti extra, o concedendosi solo quelli che avevano rimandato proprio per poter approfittare degli sconti. Questo comportamento, unito al volume di acquisti effettuato da parte dei turisti in vista nel nostro Paese (che puntano soprattutto a marchi di eccellenza), manterrà quasi stabile il termometro dei saldi”.

Secondo le prime stime dell’Osservatorio Federconsumatori, che ha effettuato la consueta indagine sull’andamento degli acquisti a saldo in Toscana, il 40,3 per cento delle famiglie è propenso ad acquistare a saldo, con una spesa media di 163 euro a famiglia (un aumento dell’1,4 per cento rispetto al 2024). Inoltre, oltre il 16 per cento di chi è propenso ad acquistare a saldo dichiara che ha già effettuato qualche acquisto durante i pre-saldi, o vendite private.

A mantenere contenuto l’andamento delle vendite contribuisce anche il fatto che i saldi, ormai, non sono più attesi ed eccezionali come un tempo: online e no, le promozioni sono sempre più assidue, numerose – dichiara Grandi -. Tendenza che, insieme all’abitudine ormai consolidata dei pre-saldi, conferma come il metodo di vendita a saldo o in promozione dovrebbe essere ripensato, magari all’insegna di una liberalizzazione delle modalità e del periodo interessato dalle promozioni”.

In media, è previsto che le famiglie lucchesi spendano tra i 150 e i 170 euro durante i saldi estivi. Lucca si troverebbe così al terzo posto di questa speciale graduatoria, guidata da Firenze con una previsione che si aggira tra i 180 e i 200 euro.