Sindaci in rivolta contro i parchi fotovoltaici

Lettera al ministro dell’Agricoltura e alla Regione: “No al consumo di suolo fertile”

“No alla costruzione di qualsiasi parco fotovoltaico a terra che vada ad occupare suolo agricolo fertile”. A chiedere al ministero dell’Agricoltura e alla Regione di esprimersi in maniera netta sono 26 sindaci di altrettanti comuni rurali delle province di Pisa, Livorno, Lucca e Grosseto.

Lollobrigida e Saccardi vengono invitati a trovare “altre forme adatte a favorire, da una parte la creazione di piccoli impianti familiari, dall’altra la realizzazione di impianti anche di grandi dimensioni su superfici già sfruttate per altri scopi, come tetti di capannoni, supermercati e centri commerciali, parcheggi e altri terreni già sottratti all’uso agricolo e impermeabilizzati”.

Finora hanno aderito alla campagna i Comuni di Altopascio, Bibbona, Calcinaia, Campiglia Marittima, Capannoli, Cascina, Castellina Marittima, Castiglione della Pescaia, Cecina, Chianni, Collesalvetti, Guardistallo, Lajatico, Montecatini Val di Cecina, Monteverdi Marittimo, Orciano Pisano, Palaia, Pieve Fosciana, Riparbella, Santa Luce, San Vincenzo, Sassetta, Scansano, Suvereto, Terricciola, Volterra.

“Non disconosciamo la assoluta e prioritaria necessità della diffusione della produzione di energia da fonti rinnovabili, il superamento delle fonti fossili e, così facendo, conseguire un risultato in tema di riduzione delle emissioni climalteranti e di mitigazione del cambiamento climatico altrettanto prioritario, però, risulta salvaguardare i suoli fertili e la loro funzione per la produzione del cibo, così come la conservazione e valorizzazione di paesaggi unici e irripetibili, elementi identitari e fonti di ricchezza per le comunità territoriali attraverso l’economia del turismo”.

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