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Da Terna investimenti in Toscana per oltre 1,7 miliardi di euro

17 marzo 2023 | 11:45
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Da Terna investimenti in Toscana per oltre 1,7 miliardi di euro

Lo prevede il Piano di Sviluppo 2023 della rete elettrica nazionale, presentato a Roma, che assegna alla Toscana il ruolo di regione con il maggior volume di investimenti nel Centro Italia nei prossimi 10 anni. Introdotta Hypergrid: la rete altamente tecnologica per raddoppiare la capacità di scambio da Sud verso Nord.

In collaborazione con Adnkronos

Ammontano a oltre 1 miliardo e 700 milioni di euro gli investimenti che Terna, il gestore della rete elettrica nazionale, sosterrà il Toscana entro il 2032, destinati allo sviluppo e alla resilienza della rete elettrica regionale, in funzione della transizione energetica in corso in cui l’azienda ha un ruolo fondamentale. È quanto emerge dall’aggiornamento del Piano di Sviluppo 2023 presentato a Roma nei giorni scorsi e che pone la regione al primo posto nel Centro Italia per volume di investimenti sulla rete elettrica.

“Gli investimenti inseriti nel Piano di Sviluppo 2023 sono i più alti mai previsti da Terna e consentiranno di abilitare in maniera determinante la transizione energetica e il conseguimento degli obiettivi che l’Europa e l’Italia si sono dati”, ha dichiarato Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. “Mai come oggi, in un contesto particolarmente sfidante, è necessario uno sforzo di programmazione di lungo periodo, un coordinamento fra le istituzioni che consenta all’Italia di cogliere tutte le opportunità che la transizione porta con sé. Le fonti rinnovabili rappresentano il nostro petrolio: abilitarne la diffusione e l’integrazione fa parte della nostra missione di registi del sistema elettrico e sarà determinante per la sicurezza energetica del nostro Paese”.

La principale novità introdotta dal Piano di Sviluppo 2023 è la rete Hypergrid, che sfrutterà le tecnologie della trasmissione dell’energia in corrente continua (HVDC, High Voltage Direct Current) per raggiungere gli obiettivi di transizione e sicurezza energetica. In aggiunta agli interventi di sviluppo già previsti, Terna ha pianificato cinque nuove dorsali elettriche, funzionali all’integrazione di capacità rinnovabile, per un valore complessivo di circa 11 miliardi di euro.

Tra queste, la HVDC Milano-Montalto che servirà per bilanciare i transiti tra il Lazio e la Toscana e trasferire in sicurezza il surplus di energia del Centro verso le regioni del Nord Italia, caratterizzate da una maggiore domanda di energia. Prevista una dorsale di oltre 400 km e un tratto marino da Montalto (Viterbo) ad Avenza (Massa Carrara).

E, ancora, previsto anche il collegamento “Central Link” che ricostruirà, sul medesimo tracciato, gli elettrodotti a 220 kV tra Umbria e Toscana; il progetto Sa.Co.I.3, collegamento tra i sistemi elettrici della Sardegna, della Corsica e della penisola italiana che viene confermato nel Piano; e l’entrata in esercizio entro il 2032 anche del collegamento sottomarino tra l’Isola d’Elba e la terraferma.

Con 215 persone impegnate nello sviluppo e nella manutenzione della rete elettrica regionale, Terna gestisce in Toscana circa 5.613 km di linee in alta e altissima tensione e 55 stazioni elettriche.