Concerie, per la prima volta un tecnico alla guida del Consorzio Aquarno

L'ex sindaco di Santa Croce sull'Arno Signorini succede a Paolo Mori e guiderà la società proprietaria degli impinati di depurazione

Nuova svolta in Aquarno: sarà Maurizio Signorini il nuovo presidente del consorzio Depuratori Aquarno, il soggetto legalmente proprietario degli stabilimenti del depuratore e preposto a intervenire materialmente sugli impianti in caso di necessità di manutenzione straordinaria e di investimenti.

La notizia, trapelata solo nelle ultime ore, è stata sancita alcuni giorni fa dal consiglio di amministrazione, che già aveva visto un generale rinnovamento della governance lo scorso 15 luglio, a seguito dei grossi strascichi dell’inchiesta Keu che vede consorzio e depuratore al centro delle indagini degli inquirenti della procura distrettuale antimafia. Signorini, con un passato da amministratore pubblico, è il primo non imprenditore a ricoprire tale incarico, occupato fino a poco tempo fa da Paolo Mori.

Storico sindaco di Santa Croce sull’Arno per ben quattro legislature, dal giugno dell’88 a fino all’estate del 2004, Signorini è stato negli anni anche presidente del Consorzio Aquarno, ovvero l’ente che gestisce e che si occupa esclusivamente della depurazione. Un settore che l’ex amministratore non ha mai davvero lasciato, dato che in anni recenti ha ricoperto vari incarichi dirigenziali nel settore privato, anche in Waste Recycling, oggi parte del grande gruppo parmense di servizi ambientali e smaltimenti Herambiente sbarcato nel comprensorio o meglio nel comune di Castelfranco di Sotto alcuni anni fa.

Figura di peso alla quale si chiede non poco in una fase assolutamente dedicata, nella quale, peraltro, molte sono le preoccupazioni circa il futuro “statutario” e “proprietario” del Consorzio e degli impianti, che potrebbe essere oggetto, come già denunciato giorni fa dalla Cgil, di appetiti da parte di grandi gruppi privati del settore, che potrebbero secondo molti snaturare l’essenza del sistema consortile per come l’abbiamo conosciuto fino ad oggi, con i suoi pregi e difetti.

Notizia in aggiornamento

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