Obbligo di green pass al lavoro, Fiom: “Criticità all’ingresso delle aziende”

Il sindacato: "Il governo non ha avuto il coraggio di intervenire inserendo l’obbligo vaccinale e i vuoti normativi lasciati dal decreto legge hanno generato timori"

Entrata in vigore del green pass, c’è la nota di Fiom Cgil Firenze: “Stamattina come temevamo – dicono i metalmeccanici – c’è stata qualche difficoltà all’ingresso nei luoghi di lavoro, non tutti i lavoratori si sono presentati o sono entrati in azienda perché privi di green pass. Il governo non ha avuto il coraggio di intervenire inserendo l’obbligo vaccinale e i vuoti normativi lasciati dal decreto legge hanno generato timori tra le persone, sia vaccinate che non vaccinate, mettendole in contrapposizione tra loro”.

“Il sistema fagocitato dell’effettuazione dei tamponi, inoltre – prosegue la Fiom – ha portato a criticità organizzative che incidono sulla vita dei lavoratori. La presenza e l’impegno dei nostri delegati nella giornata odierna sono stati un supporto importante di tutti i metalmeccanici. Tocca ancora una volta al sindacato ricostruire solidarietà. Lo faremo con l’impegno sindacale della Fiom e dei propri rappresentanti nei luoghi di lavoro“.

 

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