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Dehors e tavolini all’aperto, Confcommercio: “Eliminiamo le storture”

30 settembre 2021 | 12:45
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Dehors e tavolini all’aperto, Confcommercio: “Eliminiamo le storture”

Il presidente Cursano: “Basta ristabilire le regole”

“Accanto alle tante conseguenze negative che ha portato la pandemia, ce ne sono probabilmente alcune altre che ci possono insegnare qualcosa. Per esempio, la riscoperta delle nostre città e di un nuovo modo di viverle”.

Lo afferma il presidente della Confcommercio Toscana e fiorentina Aldo Cursano.

“La possibilità concessa a tutti i pubblici esercizi di allestire uno spazio esterno per servire i clienti – e recuperare un po’ di quanto perduto a causa delle chiusure forzate – ha regalato un colpo d’occhio spesso vivace e accogliente alle nostre piazze, ben diverso da quel vuoto desolante e silenzioso che avevamo sperimentato nei mesi più duri della segregazione anti-pandemica. Certo, qualcuno se ne è approfittato – forse preso dalla necessità di lavorare in qualche modo – e ha dilagato mettendo tavolini in ogni dove, su strade e marciapiedi, di fronte alle vetrine dei negozi e ai piedi dei monumenti. È chiaro che da questi eccessi si deve tornare indietro, ma per farlo basta ristabilire le regole”.

“Tornare tout court alla normalità pre-pandemica, invece – conclude – spazzando d’un colpo quanto di buono è venuto fuori in questi mesi sul fronte dell’ospitalità, sarebbe un errore imperdonabile. L’importante è, in ogni caso, non perdere come riferimento irrinunciabile per le nostre azioni i valori dell’estetica, del decoro e della sicurezza, dai quali noi non intendiamo prescindere. Partiamo da questi valori per eliminare le storture. Ma andiamo avanti con questo nuovo modello di ospitalità on the road  che apre i locali alla città e nel segno dell’incontro toglie i confini tra spazi chiusi e spazi aperti”.