Nidi gratis, accolte 14mila domande. A settembre un nuovo bando per chi non ne ha usufruito

Con quasi 14mila domande accolte, il progetto Nidi Gratis della Regione Toscana si conferma una delle misure più apprezzate dalle famiglie. L’iniziativa, rivendicata dal presidente Eugenio Giani come uno dei capisaldi della legislatura, garantisce l’accesso gratuito ai servizi educativi per la fascia 3-36 mesi. E quest’anno segna numeri record grazie all’innalzamento della soglia Isee da 35mila a 40mila euro.

“Abbiamo ricevuto 14717 domande, di cui 13922 accolte – ha annunciato Giani – un risultato migliore rispetto agli anni passati. A settembre riapriremo il bando per consentire l’accesso a chi non ha potuto partecipare a giugno o ha riscontrato difficoltà nella presentazione della domanda. Contiamo di arrivare a 15mila beneficiari entro ottobre”.

A confermare la portata crescente dell’iniziativa è anche l’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini: “Con Nidi Gratis, il nido diventa davvero un diritto e non più un privilegio. Investiamo sull’infanzia per combattere povertà educativa e disuguaglianze, ma anche per favorire la conciliazione tra vita e lavoro. È una misura che aiuta le famiglie, e in particolare le donne, spesso costrette a scegliere tra maternità e occupazione”.

Il contributo, finanziato con 39,9 milioni di euro (contro i 36,5 milioni dell’anno precedente), è coperto dal Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 e dal cofinanziamento regionale. Le risorse verranno trasferite ai Comuni, che le assegneranno alle strutture educative aderenti, senza alcuna anticipazione di spesa da parte delle famiglie.

Giani sottolinea il valore sociale e strategico della misura: “Ogni bambino deve poter crescere con le migliori opportunità educative, a prescindere dalla condizione economica della famiglia. Con questo progetto investiamo nel futuro della Toscana, rendendola una comunità più inclusiva e giusta”.

Il progetto Nidi Gratis si affianca ad altre iniziative in favore del diritto allo studio, come Libri Gratis, anch’essa elogiata dal presidente e dall’assessora per l’impatto concreto sulle famiglie toscane.

Nei prossimi giorni, le famiglie ammesse riceveranno comunicazioni personalizzate sull’accesso al servizio. Di seguito, il dettaglio delle domande accolte per provincia: Firenze 4437, Pisa 1741, Prato 1504, Arezzo 1380, Pistoia 1314, Siena 1145, Livorno 908, Lucca 848, Grosseto491, Massa Carrara 154.

La riapertura del bando prevista per settembre offrirà una nuova opportunità a centinaia di famiglie, confermando l’attenzione della Regione per l’educazione e l’equità sociale.